Il carnevale in Italia è il periodo dell'anno dedicato ai bagordi, in particolare dal punto di vista della gola: infatti è il primo periodo dell'anno in cui potersi divertire nel preparare e mangiare tantissimi dolci. Le ricette di dolci tipici di carnevale sono infatti ricette divertenti da preparare e da gustare, in quanto sono associati ad un periodo di scherzi e feste, prima del lungo periodo di digiuno dedicato alla Quaresima.
Vediamo alcune fra le principali ricette di carnevale, semplici da preparare: c'è da avere l'imbarazzo della scelta, anche perchè i dolci di carnevale sono diffusi in tutto il territorio italiano, tanto che ogni regione ha la propria tradizione da sfoggiare in occasioni di sagre o durante i festeggiamenti dei giorni "Grassi"
Gli Struffoli sono un dolce molto simile alla Cicerchiata, anche se i due dolci di carnevale si differenziano molto. Gli struffoli sono tipici del sud Italia, piccole palline di pasta dolce ricoperta di miele che al sud vengono ricoperte di zuccherini colorati, mentre per la cicerchiata non c'è alcuna decorazione.
Le zeppole sono un altro dolce tradizionale per il carnevale del Sud, in particolare del napoletano. Si tratta di golosità tipiche della zona, dedicati in particolari alla giornata di S. Giuseppe. Esistono diverse varianti delle zeppole, l'importante è che siano fritte, poi è possibile riempirle di crema all'uovo o pasticceria, e guarnite di marmellata alla frutta.
Quasi scontato quanto inutile annoverare i più classici, ovvero frappe e castagnole. Le prime, chiamate anche chiacchiere, più tipiche del nord, sono dolci di pasta fatti a striscioline e ricoperti di zucchero a velo. Le castagnole sono invece palline di pasta morbida, sempre ricoperte di zucchero a velo.
Le castagnole possono essere dolci di carnevale fatti sia in maniera semplice, che riempiti con ripieni di diverso genere: ricotta, crema, crema di nutella, crema chantilly.
Durante le feste carnevalesche la cucina italiana si sbizzarrisce soprattutto con ricette di carnevale di dolciumi vari, dai più semplici ai più elaborati.. ma non dimentichiamoci della Torta di Carnevale della costiera sorrentina, un piatto unico composto da pasta sfoglia con salsicce, ricotta, provola e uova, generalmente accompagnata dai friarielli saltati in padella!!!
Sicuramente fra tutti i dolci, le castagnole sono quelle che portano subito alla mente il Carnevale. Questo periodo dell'anno, infatti, è caratterizzato proprio da una serie di dolci particolari che in tutta Italia furoreggiano, alla faccia dei buoni propositi "dietetici" di inizio anno.
Per tutti i ghiotti, mettiamo a disposizione la ricetta delle castagnole, quelle palline di pasta dolce che, una volta iniziate a mangiarne una, difficilmente riescono a farci smettere subito.
La preparazione non è affatto complicata: ci vuole solo un po' di pazienza nel creare le palline in maniera precisa, e nella frittura. Innanzitutto andiamo a lavorare la farina con le uova, lo zucchero, il sale ed il lievito. Mentre impastiamo, aggiungiamo la margarina, fatta fondere precedentemente in un pentolino a fuoco lento.
Aggiungiamo anche il brandy. Se l'impasto risulta essere troppo duro, possiamo aggiungere un po' di vino bianco fermo. A questo punto abbiamo ottenuto un impasto omogeneo da cui iniziamo a pizzicare dei pezzetti, dandogli la forma di piccole palline della grandezza di una noce.
Mettiamo a scaldare l'olio finchè diventi bollente, e immergiamoci le nostre palline. Devono raggiungere una colorazione dorata, e a quel punto possiamo toglierle e scolarle. Facciamo scolare tutto l'olio in eccesso e lasciamole riposare su un foglio di carta assorbente, meglio se carta del pane. Una volta raffreddate, cospargiamo con zucchero a velo e prepariamoci all'abbuffata di Carnevale.
Una variante delle castagnole ripiene, dedicate ai più golosi è senza dubbio quella con dell'ottima crema pasticcera o per i più audaci la crema pasticcera al caffè.
Vediamo dunque la preparazione delle castagnole ripiene di crema pasticcera, per rendere le feste di carnevale ancora più sfiziose e all'insegna della tentazione estrema! Esistono certamente tante altre varianti: qualcuno le riempie con cioccolato, altri ancora con la ricotta, o addirittura col mascarpone. Un'altra soluzione interessante potrebbe essere quella di farcirle con crema di pistacchio!
Per preparare una buona crema pasticcera, procediamo in questo modo.
Mettiamo a bollire il latte. Nel frattempo mescoliamo in un pentolino le uova, insieme a zucchero e maizena. Aggiungiamole al latte bollente e portiamo il tutto nuovamente ad ebollizione per almeno un paio di minuti, mescolando velocemente e in continuazione. A questo punto mettiamo la scorza di arancia grattugiata e la vaniglia.
Facciamo raffreddare la crema coprendola con della pellicola trasparente, onde evitare la formazione di una crosticina.
Per preparare le castagnole, seguiamo quanto indicato in questa ricetta. Quando saranno ben gonfie e scolate dall'olio in eccesso, riempiamo le castagnole con la crema pasticcera di cui sopra e poi spolveriamo di zucchero vanigliato. Se volete potete anche optare per una soluzione più dietetica, magari evitando di friggerle nell'olio e provando a infornarle. La soluzione non sarà molto diversa, ma certamente il fritto darà quel tocco in più!
Come tutti i dolci, naturalmente anche le nostre castagnole ripiene sono ricchissime di calorie, e bisogna dunque stare attenti a non esagerare quando arriva il carnevale! A seconda della ricetta, in media 100 grammi di questo prodotto possono arrivare a fornire all'organismo circa 500 calorie, senza contare l'apporto del ripieno. C'è da fare dunque attenzione quando iniziamo a riempirci le mani di queste palline croccanti, perchè una tira l'altra e si fa presto a raggiungere un eccesso di grassi! Una regola che vale per tutti i dolci "festivi" tradizionali e tipici di ogni regione (come ad esempio la pastiera napoletana o la pinza alla triestina o lo zuccotto pasquale siciliano, pitte con niepita calabresi ecc.) è che dovrebbero essere assunti in piccole dosi in quanto si presentano eccessivamente ricchi di calorie.
I valori nutrizionali dei dolci come le castagnole ripiene, variano in base alla loro farcitura, la colomba per esempio, ha quasi le stesse calorie del panettone natalizio e di altri dolci da forno lievitati: in generale il contenuto calorico varia dalle 390 alle 500 kcal per 100 g di prodotto in base alla farcitura.
Una fetta di colomba più o meno spessa ha le stesse calorie di un piatto di spaghetti al pomodoro o di 130 g di pane; per queste ragioni non va assolutamente mangiata dopo i pasti, preferendo una fetta di colomba da 100 g, possibilmente senza farcitura, a colazione o a merenda, unita a un bicchiere di latte, che favorisce l'aumento del senso di sazietà.
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