La pasticceria italiana riesce a proporre diverse tipologie di dolci e relative creme che la rendono una delle più apprezzate a livello internazionale. Basti pensare, ad esempio, alle sole prelibatezze regionali della Campania o della Sicilia per avere un‘idea del livello qualitativo che questo ambito può raggiungere. Comunque, come abbiamo detto, non solo dolci ma anche creme di ogni genere, che possono essere utilizzate come semplici farciture di torte o addirittura, in alcuni casi, anche direttamente come dessert.

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Tra le tante, vi è una particolarmente celebre, gustosa ed utilizzatissima: la crema pasticcera al caffè. Questa è molto amata generalmente da coloro che apprezzano l’aroma ed il gusto di questa bevanda così famosa nel nostro Paese e derivata da un processo di torrefazione di chicchi di cosiddetta Coffea Arabica. In effetti, essa riesce a dare un tocco originale e saporito ai dolci con cui è abbinata. Comunque, come si può preparare una crema pasticcera al caffè? Proviamo a scoprirlo.

Una crema assai apprezzata

Quella al caffè rappresenta un’ottima variante della crema pasticcera classica ed infatti il procedimento per realizzare la prima è in pratica, a parte qualche lieve modifica naturalmente, identica alla seconda. In genere, la crema pasticcera al caffè viene utilizzata per farcire torte come il Pan di Spagna e per la preparazione di varie tipologie di dolci e dessert. Tra questi troviamo, ad esempio, pandori, ciambelle al caffè e tartellette di pasta frolla. Tuttavia, essa può essere gustata anche come dolce al cucchiaio, accompagnata da biscotti.

Infatti, spesso, questa crema è talmente buona e adatta ad ogni genere di uso da essere utilizzata come goloso dessert alla fine di un pasto oppure da mangiare al cucchiaio, come detto, accompagnata da dolcetti o biscotti. Tuttavia, in questi casi è consigliabile farla gustare leggermente fredda e quindi è opportuno lasciarla riposare in frigo per un pò di tempo (all'incirca un'ora o anche di più) e poi presentarla a tavola ad eventuali ospiti.

Adesso, comunque, dopo averne parlato tanto, possiamo procedere con la spiegazione su come prepararla ed offrirla nel migliore dei modi in tavola. Infine potremo fornire qualche utile consiglio sulle possibili variazioni o versioni che se ne possono creare, modificando semplicemente qualche elemento. 

Ingredienti necessari e come si realizza

La preparazione di questa crema risulta davvero semplice e con difficoltà minime. Tuttavia, l’unico elemento che potrebbe creare qualche disturbo è il montare tuorli e zucchero. Infatti, un cestello di tipo rotante o una planetaria, considerate le modeste quantità degli ingredienti usati, potrebbero non arrivare fino al fondo della ciotola utilizzata, rendendo più complicata la lavorazione. In tal caso, è consigliabile procedere prima a mano e poi, una volta ottenuto un certo volume, continuare con uno sbattitore elettrico.

Comunque, le dosi per questa ricetta sono per 4 persone ed i tempi di preparazione e cottura sono al massimo complessivamente di mezz’ora.

  • Latte intero, 500 gr.;
  • Zucchero, 150 gr.;
  • Farina di tipo 00, 50 gr.;
  • Caffè solubile, 10 gr.;
  • Tuorli d’uovo, 4;

Innanzitutto, si deve far bollire leggermente quasi tutto il latte (tranne un mezzo bicchiere, che si deve mettere da parte) all’interno di una casseruola ampia. Una volta tolta dal fuoco, vi si deve versare il caffè solubile, mescolando il tutto finché quest’ultimo non si sarà sciolto nel primo. A questo punto, utilizzando una terrina a parte ed uno sbattitore, si devono lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero, fino ad avere una crema spumosa. Ora si può aggiungere a questa un terzo del latte tiepido preparato prima e, pian piano, la farina setacciata.

Il passo successivo, continuando ad utilizzare lo sbattitore e mescolando sempre il tutto, è di versare gradualmente quest’ultimo composto nella casseruola col latte. Adesso si deve portare tutto questo ad ebollizione, sempre mescolando il composto, e lasciandolo poi bollire leggermente a fuoco dolce per alcuni minuti, aggiungendovi man mano il mezzo bicchiere di latte messo da parte in precedenza, fino a che la crema non si sarà addensata. Fatto questo, si può spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il composto, mescolando qualche volta.

crema pasticcera al caffè

Adesso non resta che conservare la crema ottenuta, una volta raffreddata, in un contenitore coperto da una pellicola che possa essere a contatto col composto stesso, in modo da non permettere la formazione di una crosta in superficie. La crema pasticcera realizzata la si può conservare per 2-3 giorni ed utilizzare appunto per preparare dei dolci. Volendo, si potrebbe anche congelare per circa un mese.

Consigli utili e possibili varianti

Nel nostro caso è stato utilizzato del caffè solubile, tuttavia si potrebbe sostituire tranquillamente con quello espresso preparato per l‘occasione. Inoltre, si potrebbero anche aggiungere delle gocce di cioccolato, che forniscono un gusto assai particolare ed apprezzato. Presentata come dolce al cucchiaio, questa crema, invece, si potrebbe servire assieme a del cioccolato e delle noci, accompagnati da semplici biscotti. Una vera delizia per gli appassionati.

Per coloro che soffrono di intolleranze, in particolare ad esempio quella al lattosio, è possibile sostituire il latte intero con quello senza lattosio. Tuttavia, esiste la considerevole possibilità che questo genere di sostituzione faccia modificare la consistenza finale della crema e pertanto è fortemente consigliato di regolarsi diversamente sia per i dosaggi degli altri ingredienti che per la cottura del composto.

Alcune possibili varianti della crema pasticcera al caffé prevedono anche l'uso limitato della frutta come possibile decorazione o aggiunta. Pertanto, si consiglia di usare delle scaglie di cocco o frutta secca o, ancora, dei chicchi di caffè ma coperti di cioccolata. Tutto questo dovrebbe fornire un tocco davvero originale alla crema e renderla ancora più appetitosa e particolare. Naturalmente, non bisogna esagerare con le dosi o con l'uso di altri tipi di frutta, in quanto il risultato finale potrebbe essere diverso da quello atteso.

Un altro possibile utilizzo per questa crema è anche la farcitura dei profitteroles, al fine di realizzare una loro variante prelibata e sicuramente apprezzata dagli ospiti. Infatti, questo genere di composto si abbina benissimo a tale tipo di dolce saporito. Un'ulteriore aggiunta che si potrebbe effettuare ai profitteroles alla crema pasticcera al caffé è una magnifica copertura di cioccolato bianco. Un abbinamento davvero consigliato per realizzare un dolce di sicuro successo e bontà.    

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.