Quando si hanno degli ospiti a cena o semplicemente quando si desidera consumare un pasto in maniera più originale, si va sempre alla ricerca di consigli utili per addobbare la tavola o per impiattare le pietanze in maniera accurata.

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Il prosciutto cotto è un salume che si presta bene, per il suo gusto inconfondibile e per le diverse possibilità di presentazione e di impiego nella realizzazione di simpatici e gustosi antipasti, ad essere utilizzato nella realizzazione di aperitivi, brunch ma anche gustosi secondi.

Diverse tipologie di prodotto

Il prosciutto è uno dei prodotti più emblematici della gastronomia italiana, e la sua varietà riflette la ricchezza delle tradizioni culinarie del paese. Esistono numerosi tipi di prosciutto, che si distinguono principalmente per il metodo di produzione, la regione di origine, e le caratteristiche organolettiche. Ecco una panoramica dei principali tipi di prosciutto italiani:

Prosciutto Crudo

  1. Prosciutto di Parma

    • Origine: Parma, Emilia-Romagna.
    • Caratteristiche: Dolce e delicato, con un sapore leggermente nocciolato. Deve stagionare almeno 12 mesi. Viene prodotto senza conservanti e solo con sale marino.
  2. Prosciutto di San Daniele

    • Origine: San Daniele del Friuli, Friuli-Venezia Giulia.
    • Caratteristiche: Più dolce e meno salato del prosciutto di Parma, con una consistenza tenera e un sapore ricco e fragrante. La stagionatura minima è di 13 mesi.
  3. Prosciutto Toscano

    • Origine: Toscana.
    • Caratteristiche: Ha un sapore più sapido e speziato, dovuto all'aggiunta di aromi come pepe, aglio, e rosmarino nella salatura. Stagiona almeno 12 mesi.
  4. Prosciutto di Modena

    • Origine: Modena, Emilia-Romagna.
    • Caratteristiche: Simile al prosciutto di Parma ma leggermente più saporito. Stagiona per un minimo di 14 mesi.
  5. Prosciutto di Carpegna

    • Origine: Marche.
    • Caratteristiche: Ha un gusto dolce e aromatico, ottenuto da una stagionatura minima di 13 mesi.

Prosciutto Cotto

  1. Prosciutto Cotto di Alta Qualità

    • Caratteristiche: Viene cotto lentamente al vapore, conservando una consistenza morbida e succosa. È delicato e leggermente dolce.
  2. Prosciutto Cotto di Praga

    • Origine: Praga, Repubblica Ceca.
    • Caratteristiche: Affumicato, con un sapore distintivo e una consistenza tenera.
  3. Prosciutto Cotto Affumicato

    • Caratteristiche: Oltre alla cottura, subisce un processo di affumicatura che conferisce un sapore ricco e aromatico.

Prosciutto di Selvaggina

  1. Prosciutto di Cinghiale
    • Origine: Varie regioni italiane, particolarmente Toscana e Umbria.
    • Caratteristiche: Ha un sapore deciso e selvatico, con una consistenza più compatta rispetto al prosciutto tradizionale.

Prosciutti Regionali e di Nicchia

  1. Prosciutto di Norcia

    • Origine: Norcia, Umbria.
    • Caratteristiche: Ha un sapore intenso e leggermente salato, con una stagionatura minima di 12 mesi.
  2. Prosciutto di Sauris

    • Origine: Sauris, Friuli-Venezia Giulia.
    • Caratteristiche: Lieve affumicatura con legno di faggio, conferendo un sapore unico e distintivo. Stagiona per almeno 10 mesi.
  3. Prosciutto del Casentino

    • Origine: Casentino, Toscana.
    • Caratteristiche: Prodotto in modo artigianale con una stagionatura minima di 18 mesi, ha un sapore aromatico e complesso.

Prosciutti Internazionali

  1. Jamón Ibérico

    • Origine: Spagna.
    • Caratteristiche: Prodotto dai maiali di razza iberica, ha un sapore ricco e una consistenza marmorizzata. Può essere stagionato fino a 36 mesi.
  2. Jamón Serrano

    • Origine: Spagna.
    • Caratteristiche: Più economico del Jamón Ibérico, ma comunque di alta qualità. Ha un sapore delicato e stagiona per almeno 12 mesi.
  3. Bayonne Ham

    • Origine: Francia.
    • Caratteristiche: Dolce e delicato, stagiona per circa 12 mesi. È meno salato rispetto ad altri prosciutti europei.

Trucchi per impiattare il prosciutto cotto

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Chi sa come si fa il prosciutto cotto conosce bene l’iter di siringatura, ovvero il procedimento con il quale il prosciutto viene sottoposto a iniezioni di salamoia. Pertanto è fondamentale accostarlo a pietanze meno saporite. Nel caso di un antipasto ad esempio, potrebbe essere ottimale avvalersi di alcuni grissini torinesi, o integrali (per chi ama colorare la tavola).

Come secondo piatto invece potrebbe essere servito sotto forma di rotolini ripieni di ricotta (mista a dell’erba cipollina). L’importante però, nel caso in cui venga servito da solo, è che ogni fetta venga riposta nel piatto a forma di nuvoletta, stando ben attenti a non farla appiattire. Per riprodurre la forma a “nuvola” è sufficiente afferrare con due dita, da un lato, la fetta di prosciutto e appoggiarla sul piatto in senso verticale (senza stenderla) così che il prosciutto si accartocci su sé stesso creando delle pieghe. Altro modo per servire il prosciutto cotto invece, è a cubetti, magari alternato su degli spiedini a dei bocconcini di mozzarella di bufala.

Si può tagliare a mano il prosciutto cotto?

Il prosciutto cotto può essere tagliato a mano, anche se questa pratica è meno comune rispetto al taglio del prosciutto crudo. Il taglio a mano del prosciutto cotto richiede abilità e precisione per ottenere fette uniformi e sottili, ma può essere realizzato con successo seguendo alcune linee guida e utilizzando gli strumenti appropriati.

Strumenti Necessari

  1. Coltello Affilato: Un coltello a lama lunga e sottile è essenziale per tagliare fette precise. Deve essere ben affilato per evitare di schiacciare la carne.
  2. Tagliere Stabile: Un tagliere solido e stabile è necessario per garantire un taglio sicuro e controllato.
  3. Pinze o Forchetta da Arrosto: Utili per tenere fermo il prosciutto mentre si taglia.

Passaggi per il Taglio a Mano del Prosciutto Cotto

  1. Preparazione del Prosciutto:

    • Temperatura: Il prosciutto cotto deve essere a una temperatura adeguata, preferibilmente fresca ma non troppo fredda, per facilitare il taglio.
    • Posizionamento: Mettere il prosciutto sul tagliere, fissandolo in modo sicuro.
  2. Primo Taglio:

    • Rimuovere la cotenna o la pelle esterna, se presente, per esporre la carne.
  3. Taglio delle Fette:

    • Inizio del Taglio: Iniziare a tagliare dalla parte più ampia del prosciutto.
    • Movimento del Coltello: Usare un movimento lungo e regolare, mantenendo una pressione costante. Evitare movimenti a sega, che possono rovinare la consistenza della fetta.
    • Spessore delle Fette: Cercare di mantenere uno spessore uniforme. Le fette di prosciutto cotto sono generalmente più spesse rispetto a quelle di prosciutto crudo.

Consigli per un Taglio Perfetto

  1. Tecnica di Taglio:

    • Tagliare sempre verso di sé, usando l'intera lunghezza della lama del coltello.
    • Se il prosciutto è molto grande, può essere utile dividere la parte superiore dal fondo e tagliare ogni parte separatamente.
  2. Manutenzione degli Strumenti:

    • Assicurarsi che il coltello sia sempre ben affilato. Un coltello affilato riduce lo sforzo necessario e migliora la precisione del taglio.
  3. Esperienza e Pazienza:

    • Il taglio a mano richiede pratica. All'inizio, le fette potrebbero non essere perfette, ma con il tempo e la pazienza, la tecnica migliorerà.

Vantaggi del Taglio a Mano

  • Controllo: Permette di avere un controllo maggiore sullo spessore delle fette, adattandolo alle proprie preferenze.
  • Freschezza: Tagliare al momento garantisce la massima freschezza delle fette.
  • Estetica: Le fette tagliate a mano possono avere un aspetto più artigianale e autentico.

Svantaggi del Taglio a Mano

  • Tempo: Richiede più tempo e abilità rispetto all'uso di una affettatrice.
  • Uniformità: È più difficile ottenere fette perfettamente uniformi a mano.

Piatti estivi con il prosciutto cotto

Durante l'estate, il prosciutto cotto diventa un ingrediente essenziale per creare piatti leggeri e gustosi. La sua consistenza morbida e il sapore delicato si sposano perfettamente con i sapori freschi e vibranti della stagione. Che si tratti di un'insalata croccante, di un panino gustoso o di una pasta fredda, il prosciutto cotto aggiunge un tocco di sapore unico. Approfitta dei prodotti freschi e goditi i piaceri culinari estivi con l'aggiunta del prosciutto cotto ai tuoi piatti preferiti.

Insalata fresca con prosciutto cotto

L'estate è la stagione perfetta per godere di piatti leggeri e rinfrescanti. Tra gli ingredienti estivi più amati, il prosciutto cotto è una scelta versatile che può essere utilizzata per creare deliziosi piatti. Uno dei modi più semplici e gustosi per godersi il prosciutto cotto durante l'estate è in un'insalata fresca. L'aggiunta di prosciutto cotto alle verdure croccanti dona un tocco di sapore salato e un po' di dolcezza.

Panini estivi con formaggio

Per un pasto veloce e sfizioso durante le calde giornate estive, i panini con prosciutto cotto e formaggio sono un'ottima scelta. Puoi utilizzare pane fresco e croccante e riempirlo con fette di prosciutto cotto, formaggio a tua scelta e verdure fresche come pomodori, lattuga e cetrioli. Questo panino estivo è perfetto per un picnic o per un pranzo al sacco durante una giornata di spiaggia.

Pasta fredda con prosciutto cotto e pomodorini

La pasta fredda è un piatto estivo classico che può essere arricchito con il prosciutto cotto. Prepara la tua pasta preferita, come penne o farfalle, e lasciala raffreddare. Aggiungi fette di prosciutto cotto tagliate a striscioline e pomodorini tagliati a metà. Condisci il tutto con olio d'oliva, succo di limone, sale, pepe e foglie di basilico fresco. Questo piatto è perfetto per un pranzo leggero o una cena veloce.

Frittata estiva con verdure

La frittata è un piatto versatile che può essere gustato caldo o freddo. Durante l'estate, una frittata fredda con prosciutto cotto e verdure di stagione è un'ottima scelta. Sbatti le uova con un pizzico di sale e pepe, quindi aggiungi fette di prosciutto cotto tagliate a pezzetti e verdure come zucchine, peperoni o pomodori. Cuoci la frittata in una padella antiaderente e lasciala raffreddare prima di tagliarla a fette. È un piatto perfetto da portare in un picnic o da servire come antipasto estivo.

Come si conserva il prosciutto cotto

Prima di servire in tavola del prosciutto cotto è importante accertarsi di averlo conservato fino a quel momento in maniera corretta. Non sempre infatti si riesce ad acquistare l’esatta quantità di prosciutto che si andrà a consumare, motivo per il quale è fondamentale sapere quanti giorni può rimanere in frigo e soprattutto a quanti gradi. Sia che il prosciutto sia stato acquistato al banco della gastronomia o in vaschetta, la conservazione avviene sempre nello stesso modo, ovvero in frigo a temperature minori di 4 gradi e da consumare entro massimo 3 giorni. È fondamentale che il prosciutto venga riposto in frigo ben sigillato, avvolto in carta trasparente o in una vaschetta con chiusura ermetica.

I più attrezzati possono ricorrere anche a dei macchinari per il sottovuoto. È vietato pertanto servire in tavola il prosciutto lasciato fuori dal frigo, esposto a fonti di calore o conservato insieme ad altri alimenti, poiché potrebbe assumere retrogusti indesiderati.

In conclusione è giusto aggiungere che consumare e far consumare prosciutto cotto è una buona scelta non solo dal punto di vista del gusto ma anche per quanto riguarda il lavoro nutrizionale. Questo affettato infatti, grazie alla sua quantità di proteine, è considerato dai più sportivi come un attivatore metabolico, ovvero capace a livello cerebrale di dare il via al consumo energetico da parte del corpo. Non manca inoltre l’apporto sostanzioso di sali minerali, ferro, vitamine del gruppo B, potassio e fosforo.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.