Dopo avervi parlato di come preparare delle brunoise di verdure, oggi passiamo a proporvi un nuovo approfondimento. Un contorno apparentemente difficile da preparare è quello a base di verza. Esistono diverse ricette per preparare contorno con la verza, una verdura dalla consistenza molto rigida e dal sapore forte. Il modo migliore è quello di stufarla e bollirla, ma ci sono anche altre alternative alla classica cottura, che esaltano il sapore di questo sanissimo contorno.

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La verza è un ingrediente dal sapore molto particolare, può essere utilizzata nei modi più svariati, basta un po’ di fantasia per costruire dei piatti vegetariani a base di questa verdura, semplici ma gustosi.

Come preparare la verza

Come quasi tutti sanno, la verza fa parte della famiglia dei cavoli, e si presenta con foglie grinzose e grandi nervature. E' bene sapere che il periodo migliore per mangiare questo prodotto orticolo è due volte all'anno e in particolare nei mesi autunnali. E' una pianta infatti resistente al freddo e che viene coltivata soprattutto nei paesi con clima continentale.

Ci sono molti modi di preparare questa verdura, e in quanto tale, nella maggior parte dei casi viene utilizzata come contorno. Andiamo a vedere quali sono le modalità di cottura:

Il sapore particolare e forte non richiede particolari procedure di cottura e non richiede condimenti che ne accentuino il sapore. Ovviamente le modalità sopra elencate, si riferiscono alla cottura della verza fine a se stessa, infatti, oltre che come contorno, può essere utilizzata come ingrediente per creare dei piatti originali e sfiziosi.

Il contorno con questa verdura

contorni di verza

Per preparare contorni con questa varietà di cavolo è importante innanzitutto pulirla: si tolgono prima le foglie esterne più dure, poi si apre a metà e si tolgono piano piano le foglie morte, sporche, rigide cercando di lasciare sempre le parti più morbide.

Di norma viene stufata e servita "appassita" nell'acqua, ma può anche esser mangiata cruda come insalata, anche se non ha un sapore molto amato. Nella versione cotta, la verza può essere accompagnata da salsiccia o altra carne di maiale. I famosi crauti si ricavano da questa verdura crucifera.

Come contorno, la si affianca molto bene alla carne, come ci insegna la classica ricetta “wurstel e crauti” molto diffusa in nord europa. Come accennato precedentemente, però ci si può sbizzarrire con diversi utilizzi alternativi e varie ricette simpatiche.

Ecco alcune ricette 

Verza stufata

Come abbiamo detto, la versione più classica è la verza stufata, una preparazione tradizionale che racchiude i sapori genuini della cucina contadina. Per realizzarla, si inizia rosolando aglio e peperoncino in olio extravergine di oliva, facendo attenzione a non bruciare l'aglio per evitare note amare. A questo punto, si possono aggiungere dei pomodori freschi o pelati, tagliati a pezzetti, che arricchiranno il piatto con una nota dolce e acida. Una volta che i pomodori si sono leggermente appassiti, si aggiunge la verza, accuratamente lavata e tagliata a strisce sottili. La cottura procede aggiungendo gradualmente acqua calda o brodo vegetale, permettendo alla verdura di ammorbidirsi lentamente, rilasciando tutti i suoi sapori. È fondamentale mescolare di tanto in tanto e controllare la quantità di liquido, per ottenere una consistenza finale che non sia né troppo secca né troppo brodosa.

Se preferiamo gustare la crucifera cruda, possiamo preparare una deliziosa insalata che ne esalti la croccantezza e il sapore fresco. Iniziamo lavando accuratamente le foglie di verza, eliminando eventuali impurità. Successivamente, le tagliamo molto sottili, utilizzando un coltello affilato o una mandolina per ottenere strisce uniformi. Per il condimento, prepariamo una salsa leggera e gustosa mescolando yogurt naturale e mostarda in un rapporto 3:1. Per emulsionare il tutto, utilizziamo una frusta, aggiungendo a filo olio extravergine di oliva fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Questa salsa sarà perfetta per condire la nostra insalata, alla quale aggiungeremo un pizzico di sale e pepe per bilanciare i sapori. L'insalata di verza così preparata è un contorno ideale per piatti di carne o pesce, grazie alla sua freschezza e leggerezza.

Un aspetto importante da considerare quando si cucina la verza è il suo sapore caratteristico, che non sempre si adatta a tutti i tipi di pietanze. Per questo motivo, è essenziale scegliere con cura gli abbinamenti, al fine di esaltarne al meglio le qualità organolettiche. Ad esempio, un piatto semplice ma gustoso che vede come protagonista il cavolo verzetto è la verza saltata in padella con pancetta. Per prepararla, si rosola la pancetta a cubetti in una padella antiaderente fino a renderla croccante. Si aggiunge quindi la verza tagliata finemente e si cuoce a fuoco medio-alto, mescolando frequentemente per evitare che si attacchi. Dopo qualche minuto, si sfuma con un po' di vino bianco e si continua la cottura fino a quando la verza è tenera ma ancora leggermente croccante. Questo piatto può essere servito come contorno o come base per un primo piatto, aggiungendo magari della pasta corta come rigatoni o fusilli.

Cannelloni verza e carote

Sono una ricetta molto semplice da preparare, molto più leggeri dei classici cannelloni, da un gusto delicato e particolare. Andiamo a vedere come si preparano:

Ingredienti necessari

  • Tre o quattro cannelloni di semola di grano duro
  • 250 ml di besciamella vegan o panna vegetale
  • Uno spicchio d'aglio
  • Una foglia di verza
  • Una carota
  • Un filo d'erba cipollina
  • un cucchiaio di olio extravergine d'oliva
  • noce moscata
  • pepe nero e sale fino

Preparazione

Fate bollire mezzo litro d’acqua e scottate in padella i cannelloni per due o tre minuti. Cercate di farli ammorbidire senza romperli, quando sono abbastanza soffici, utilizzate delle pinze da cucina per prenderli e spostarli su un piatto.

Mentre aspettate il raffreddamento dei cannelloni, iniziate a lavorare al ripieno: sbucciate e lavate la carota e fate lo stesso con la foglia di verza. Affettate la carota a cubetti, oppure potete grattugiarla, mentre il verzetto si taglia a striscette sottili. In seguito mettete tutto in padella con un filo d’olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio. Mescolando il tutto, lasciate rosolare per qualche minuto, in modo che gli ingredienti rimangano croccanti.

Una volta pronti entrambi gli ortaggi, rimuovete l’aglio e versate nella padella la panna vegetale o la besciamella che avete preparato tra gli ingredienti. Continuate a mescolare con delicatezza in modo da ottenere un composto omogeneo e senza grumi.

Quando il ripieno è pronto, può essere utilizzato per condire i cannelloni, già predisposti in fase di raffreddamento e servire a tavola.

Ecco un elenco di altre ricette in cui la verza è protagonista:

Minestra di Verza e Fagioli

La minestra di verza e fagioli è un piatto tipico della cucina italiana, particolarmente apprezzato nelle regioni settentrionali durante i mesi freddi. La sua preparazione richiede ingredienti semplici ma ricchi di sapore, che insieme creano una zuppa nutriente e confortante. Ecco una guida dettagliata per preparare questo piatto.

Ingredienti

  • 1 cavolo verza medio
  • 250 g di fagioli borlotti secchi o 400 g di fagioli borlotti in scatola
  • 2 patate medie
  • 2 carote
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d'aglio
  • 2 pomodori maturi o 200 g di passata di pomodoro
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Parmigiano Reggiano grattugiato (opzionale)
  • pane tostato (opzionale)

Preparazione

  1. Preparazione dei fagioli: Se si utilizzano fagioli secchi, metterli a bagno in abbondante acqua fredda per almeno 8 ore o durante la notte. Dopo l'ammollo, sciacquare i fagioli e cuocerli in abbondante acqua salata per circa un'ora o fino a quando non risultano teneri. Scolare e mettere da parte. Se si usano fagioli in scatola, scolarli e risciacquarli sotto acqua corrente.

  2. Preparazione delle verdure: Lavare e tagliare il cavolo verza a strisce sottili. Pelare le patate e tagliarle a cubetti. Sbucciare le carote e tagliarle a rondelle. Tritare finemente la cipolla, il sedano e l'aglio.

  3. Soffritto: In una pentola capiente, scaldare l'olio extravergine d'oliva a fuoco medio. Aggiungere la cipolla tritata, l'aglio e il sedano. Far soffriggere per circa 5 minuti, fino a quando le verdure sono morbide e traslucide.

  4. Aggiunta delle verdure: Aggiungere le carote e le patate al soffritto e mescolare bene. Dopo alcuni minuti, aggiungere il cavolo verza e mescolare nuovamente. Lasciar cuocere per altri 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  5. Cottura della minestra: Aggiungere i pomodori tritati (o la passata di pomodoro) e i fagioli cotti. Versare il brodo vegetale caldo nella pentola, mescolare bene e portare a ebollizione. Ridurre il fuoco e lasciar sobbollire la minestra per circa 30-40 minuti, o fino a quando tutte le verdure sono tenere e ben cotte. Aggiustare di sale e pepe a piacere.

  6. Servire: Una volta pronta, la minestra di verza e fagioli può essere servita calda, accompagnata da una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato e fette di pane tostato, se desiderato.

Consigli

  • Variante con pancetta: Per un sapore più ricco, è possibile aggiungere della pancetta a cubetti al soffritto iniziale.
  • Erbe aromatiche: Aggiungere un rametto di rosmarino o una foglia di alloro durante la cottura per un aroma più profondo.
  • Fagioli diversi: Questa ricetta può essere adattata utilizzando altri tipi di fagioli, come i cannellini o i fagioli neri.

Risotto con Verza e Salsiccia

Il risotto con verza e salsiccia è un piatto ricco e saporito, ideale per i mesi invernali. La combinazione della verza, dolce e delicata, con la salsiccia, ricca e saporita, crea un risotto equilibrato e gustoso. Ecco una guida dettagliata per preparare questo piatto.

Ingredienti

  • 320 g di riso Carnaroli o Arborio
  • 1 verza media
  • 250 g di salsiccia fresca
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 50 g di burro
  • 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

  1. Preparazione della verza: Lavare la verza e tagliarla a strisce sottili, eliminando le parti più dure della costa centrale.

  2. Preparazione della salsiccia: Rimuovere il budello della salsiccia e sbriciolarla con le mani o con una forchetta.

  3. Soffritto: In una pentola capiente, scaldare l'olio extravergine d'oliva e metà del burro a fuoco medio. Aggiungere la cipolla tritata finemente e l'aglio. Far soffriggere per circa 5 minuti, fino a quando la cipolla diventa traslucida.

  4. Cottura della salsiccia: Aggiungere la salsiccia sbriciolata alla pentola e farla rosolare, mescolando frequentemente, fino a quando non è ben dorata.

  5. Aggiunta della verza: Aggiungere la verza tagliata nella pentola e mescolare bene. Lasciare cuocere per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la verza si è ammorbidita.

  6. Tostatura del riso: Aggiungere il riso nella pentola e mescolare per farlo tostare leggermente, circa 2-3 minuti. Questo processo aiuta a sigillare i chicchi di riso, mantenendo la loro consistenza durante la cottura.

  7. Sfumare con il vino: Versare il vino bianco nella pentola e mescolare fino a quando l'alcol è evaporato e il liquido è stato assorbito dal riso.

  8. Cottura del risotto: Aggiungere un mestolo di brodo vegetale caldo al riso e mescolare continuamente. Quando il brodo è quasi completamente assorbito, aggiungere un altro mestolo di brodo. Continuare questo processo, aggiungendo il brodo un mestolo alla volta e mescolando frequentemente, fino a quando il riso è cotto al dente, circa 18-20 minuti.

  9. Mantecatura: A cottura ultimata, togliere la pentola dal fuoco e aggiungere il restante burro e il Parmigiano Reggiano grattugiato. Mescolare energicamente per amalgamare il tutto e ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di sale e pepe a piacere.

  10. Servire: Lasciare riposare il risotto per un paio di minuti prima di servirlo, per permettere ai sapori di amalgamarsi ulteriormente. Servire caldo, guarnito con un po' di Parmigiano Reggiano grattugiato, se desiderato.

Consigli

  • Brodo: È importante utilizzare un brodo vegetale caldo per mantenere costante la temperatura del risotto durante la cottura.
  • Salsiccia piccante: Per un tocco in più, è possibile utilizzare una salsiccia piccante.
  • Vino: Il vino bianco secco conferisce una nota acida che bilancia la dolcezza della verza e la ricchezza della salsiccia.

Stufato di Verza

Un piatto a base di verza, patate e carote cotti lentamente in un brodo con cipolle, aglio e pomodoro.

Involtini di Verza

Foglie di verza blanchate e poi farcite con un mix di carne macinata (ad esempio manzo e maiale), riso, cipolla e spezie, quindi cotte in una salsa di pomodoro.

Pasta con Verza e Pancetta

Un primo piatto a base di pasta corta, verza saltata, pancetta croccante e peperoncino.

Torta Salata di Verza

Una torta rustica con una base di pasta brisée e un ripieno di verza cotta, uova, formaggio grattugiato e panna.

Verza Saltata

Verza tagliata finemente e saltata in padella con aglio, peperoncino e un pizzico di sale.

Insalata di Verza

Una fresca insalata a base di verza cruda tagliata sottile, condita con olio d'oliva, succo di limone, sale, pepe e altri ingredienti a piacere come carote, semi di zucca o mandorle.

Cavolo Brasato con Birra

Verza cotta lentamente in una miscela di birra, cipolle, aglio e spezie fino a diventare tenera e saporita.

Zuppa di Verza e Patate

Una semplice zuppa a base di verza, patate, cipolla, aglio e brodo, perfetta per i giorni più freddi.

Frittata con Verza

Una frittata saporita con verza saltata, uova, formaggio e spezie.

Polpette di Verza e Quinoa

Polpette vegetariane a base di verza cotta, quinoa, uova e spezie, ideali da servire con una salsa al pomodoro o yogurt.

Strudel Salato con Verza e Funghi

Una versione salata dello strudel, con un ripieno di verza e funghi saltati, avvolto in una pasta sfoglia.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.