Oggi ci dedichiamo ad una ricetta di un alimento che potresti trovare nelle più classiche Osterie.

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La cucina romana è una delle arti culinarie che più piace agli italiani; è semplice, genuina e molto gustosa. La cucina romana viene gustata e apprezzata proprio grazie ai suoi sapori rustici e il suo gusto intenso e gradevole al contempo; è inoltre molto facile da preparare a casa e pur non essendo cuochi provetti o chef d'eccezione.

La cucina tradizionale romana, che si rifà principalmente alla tradizione ebraica, ha fra i suoi prodotti di spicco i carciofi. Il carciofo romanesco è una delle qualità più diffuse e apprezzate nel nostro paese, grazie alla sua particolare struttura e consistenza, al colore violaceo, e all'assenza di spine.

I piatti principali della cucina di Roma

Le ricette di questa tradizione sono fra le più conosciute e diffuse, non soltanto in Italia, ma in tutto il mondo: basta pensare a pietanze portanti e ai primi piatti come la carbonara, l'amatriciana e la pasta cacio e pepe, e i carcioferi alla giudia, graditi e consumati nelle migliori occasioni ma anche in giornate senza troppe pretese. Sono inoltre in tanti coloro i quali che si cimentano nella preparazione di piatti della cucina romana oppure vanno alla spasmodica ricerca di ristoranti tipici nella Capitale.

La ricetta più apprezzata in Italia è quella del carciofo alla giudia, che prende appunto il nome dalla tradizionale ricetta ebraica. Vediamo dunque come preparare questa ricetta, una particolare tecnica che trasforma il carciofo in un prelibato piatto da gustare in compagnia.

Ricetta per i carciofi alla giudia: ingredienti

  • Carciofi romaneschi
  • Limone
  • Olio
  • Sale e pepe

Preparazione carciofi alla giudia

Come si può facilmente intuire dall'esiguità di ingredienti necessari alla loro preparazione, i carciofi alla giudia necessitano più tempo per la pulizia che per la preparazione.

Prima di cucinare , andiamo a togliere le foglie del carciofo più esterne, mentre procediamo a spuntare tutte le altre foglie. Il gambo va tagliato lasciandone più o meno 5 cm a partire dal cuore dell'ortaggio: quello che resta va ben raschiato come quando si pulisce una carota.

Dopo questa pulizia preliminare, andiamo ad aprire per bene il carciofo, allargando il più possibile tutte le foglie. A questo punto andiamo a mettere in una scodella acqua fredda e il succo di un limone: in questo recipiente lasciamo a bagno i carciofi alla giudia per farli insaporire e marinare. Pronti, scoliamoli e condiamoli al centro con sale e pepe.

Andiamo ora a scaldare in un tegame l'olio in cui friggerli: aspettiamo che sia bollente, lasciando poi la temperatura sempre costante, e mettiamo a friggere il carciofo, rigirandolo spesso. Quando i carciofi alla giudia sono dorati e croccanti, lasciamo scolare sulla carta assorbente da frittura e poi serviamo in tavola.

Ricetta per i carciofi alla giudia: scegliere la varietà giusta

carciofi romani alla giudia

Se volete ottenere un piatto veramente unico e dal sapore particolare, il consiglio è quello di usare dei prodotti adatti: in questo caso, è meglio orientarsi verso la varietà di carciofo romanesco coltivato in una zona particolare, ovvero l'area che va da Ladispoli a Civitavecchia. Si tratta infatti di una varietà sopraffina, tenera e tonda, che può essere gustata quasi per intero grazie proprio a questo tipo di cottura. L'influsso del mare, infatti, rende molto particolare il terreno dove vengono prodotti questi prodotti esclusivi e di qualità.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.