Dopo avervi presentato un approfondimento sulle migliori Osterie romane, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse. Il gorgonzola è un formaggio a pasta cruda dal gusto deciso, ma dalla consistenza cremosa, ideale per sposarsi con gli gnocchi. In questa preparazione è da preferire il gorgonzola dolce rispetto a quello piccante molto più erborinato e forte nel sapore. Tuttavia, gli ingredienti della ricetta possono essere adeguati in proporzione e leggermente cambiati in base al gusto e alle preferenze. Resta, in ogni caso, un piatto facile e veloce da preparare, a pranzo o a cena, sia che prepariate gli gnocchi a casa che già pronti.

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Il formaggio utilizzato per questa ricetta degli gnocchi è uno dei prodotti più distintivi e rinomati d'Italia: il Gorgonzola. Questo formaggio si distingue per la sua consistenza cremosa, il profumo intenso e le caratteristiche venature di colore verde, che lo rendono immediatamente riconoscibile. Il Gorgonzola conferisce un sapore deciso e ricco a ogni piatto in cui viene utilizzato, sia nella sua versione dolce, più delicata, sia in quella piccante, più robusta e pungente.

Originario del nord Italia, il Gorgonzola ha ottenuto la denominazione di origine protetta (DOP), che ne certifica l'autenticità e la qualità. Viene prodotto principalmente nelle province lombarde, come Milano e Novara, secondo un processo tradizionale che prevede l'uso di latte vaccino non pastorizzato. La sua pasta è molle e cruda, caratteristiche che contribuiscono alla sua inimitabile texture e al suo sapore unico.

Ma cosa conferisce al Gorgonzola le sue tipiche striature verdi? Queste sono dovute a un processo chiamato "erborinatura", termine derivato dal dialetto lombardo che indica l'aggiunta di muffe al formaggio. Il fungo responsabile di questo fenomeno è il Penicillium, un organismo utilizzato comunemente nella produzione alimentare. Durante la produzione del Gorgonzola, le spore di Penicillium vengono aggiunte al latte, dove iniziano a proliferare e a creare le caratteristiche venature verdi. Questo processo non solo conferisce al formaggio il suo aspetto distintivo, ma contribuisce anche al suo sapore complesso e ricco di sfumature.

La storia del Gorgonzola affonda le sue radici nel passato, con documenti che ne attestano la produzione già nel medioevo. Questo formaggio ha saputo mantenere la sua popolarità e prestigio nel corso dei secoli, diventando un simbolo della tradizione casearia italiana. Oggi, il Gorgonzola è apprezzato non solo in Italia, ma anche all'estero, dove viene considerato una prelibatezza gourmet.

Il Gorgonzola è un ingrediente estremamente versatile in cucina. Può essere utilizzato per arricchire risotti, insaporire pizze, farcire paste fresche o secche, e persino per creare salse cremose da accompagnare a carni e verdure. Inoltre, si sposa perfettamente con frutta e miele, esaltando il contrasto tra il dolce e il salato in modo sublime.

In conclusione, il Gorgonzola non è semplicemente un formaggio, ma una vera e propria eccellenza italiana, frutto di secoli di tradizione e maestria casearia. La sua produzione segue rigorosi standard qualitativi, che garantiscono un prodotto di altissimo livello, capace di impreziosire qualsiasi piatto con il suo inconfondibile aroma e sapore. Sia nella sua versione dolce che in quella piccante, il Gorgonzola è un ingrediente imprescindibile per chiunque desideri portare in tavola un tocco di autentica tradizione italiana.

Ingredienti degli Gnocchi al gorgonzola

gnocchi al gorgonzola

  • 500 gr Patate
  • 1 uovo
  • 175 gr Farina
  • 100 gr Gorgonzola
  • Parmigiano, q.b.
  • Burro, q.b.
  • Latte, q.b.
  • Sale, q.b.

Preparazione

Come si preparano gli gnocchi di patate?

Gli gnocchi di patate sono un classico della cucina italiana, amati per la loro morbidezza e versatilità. Prepararli in casa richiede pochi ingredienti e un po' di manualità, ma il risultato finale è sempre appagante. Ecco come procedere per ottenere gnocchi di patate perfetti:

Ingredienti

  • 1 kg di patate
  • 300 g di farina 00 (più extra per spolverare)
  • 1 uovo (opzionale)
  • Sale q.b.

Procedimento

  1. Scelta delle patate

    • Utilizzare patate a pasta bianca o gialla, preferibilmente vecchie, perché contengono meno acqua. Questo permetterà di ottenere gnocchi più compatti e meno appiccicosi.
  2. Cottura delle patate

    • Lavare bene le patate per rimuovere ogni traccia di terra. Metterle in una pentola capiente, coprirle con acqua fredda e portare a ebollizione. Cuocere fino a quando saranno tenere, circa 30-40 minuti, a seconda della dimensione delle patate.
    • Verificare la cottura infilzando una patata con una forchetta: se scivola via facilmente, sono pronte.
  3. Scolare e pelare le patate

    • Scolare le patate e lasciarle intiepidire leggermente, quanto basta per poterle maneggiare. Pelarle quando sono ancora calde, poiché la buccia si rimuove più facilmente.
  4. Schiacciatura delle patate

    • Passare le patate attraverso uno schiacciapatate direttamente su una superficie di lavoro leggermente infarinata. In alternativa, utilizzare un passaverdure. È importante lavorare le patate ancora calde per ottenere una purea omogenea e senza grumi.
  5. Preparazione dell'impasto

    • Distribuire la farina a fontana intorno alle patate schiacciate e aggiungere un pizzico di sale. Se si desidera, aggiungere un uovo al centro della fontana per dare maggiore consistenza agli gnocchi, anche se la ricetta tradizionale non lo prevede.
    • Iniziare a impastare delicatamente con le mani, incorporando la farina alle patate. Lavorare l'impasto il meno possibile, giusto il tempo necessario per amalgamare gli ingredienti. Un impasto eccessivamente lavorato potrebbe rendere gli gnocchi duri.
  6. Formatura degli gnocchi

    • Dividere l'impasto in porzioni e rotolare ogni porzione sulla superficie infarinata fino a formare dei cilindri di circa 2 cm di diametro.
    • Tagliare i cilindri a pezzetti di circa 2 cm, utilizzando un coltello o un tagliapasta. Se si desidera, passare ogni pezzetto sui rebbi di una forchetta o su un rigagnocchi per ottenere le caratteristiche righe, che aiuteranno a trattenere meglio il sugo.
  7. Cottura degli gnocchi

    • Portare a ebollizione una pentola capiente di acqua salata. Cuocere gli gnocchi in piccole quantità per evitare che si attacchino tra loro. Gli gnocchi saranno pronti quando verranno a galla, solitamente dopo 2-3 minuti.
    • Scolarli con una schiumarola e trasferirli direttamente nel condimento scelto.

Per preparare questa ricetta gustosa e cremosa occorre mettere l’acqua sul fuoco e mentre si attende l’ebollizione, si prepara la salsa a base di gorgonzola.

In una casseruola si fonde il formaggio gorgonzola a fuoco lento con l’aggiunta di latte (panna, se preferite una consistenza più spessa), burro e parmigiano. Si aggiusta di sale. Se gradite si può aggiungere un po’ di noce moscata e pepe. La consistenza della salsa deve rimanere cremosa.

Intanto, buttare gli gnocchi nell’acqua bollente, attendere pochi minuti la cottura, scolate gli gnocchi con un mestolo forato appena salgono a galla e conditeli con la salsa al gorgonzola ancora calda. Mantecate e spolverate con del parmigiano. Impiattare e servire.

Due versioni della stessa ricetta: dolce o piccante?

La classificazione di questo formaggio è data dalle differenze di sapore e dalla tipologia di produzione. Quello classico è quello piccante, un sapore più deciso e un profumo persistente ed identificativo con le venature di colore tendente al blu. La versione dolce invece è caratterizzata dalla pasta più cremosa, dal gusto solo lievemente piccante e le striature di colore grigio. Esiste poi quello a due paste, che ad oggi è prodotto in quantità limitata e solo da pochissimi caseifici artigianali, prevede due cagliate diverse (una calda e una fredda) che mescolandosi producono una “fessura” in cui le muffe si continuano a sviluppare.

Essendo comunque un formaggio particolarmente grasso e ricco di colesterolo, è comunemente usato in ridotte quantità, in prevalenza nella preparazione dei primi piatti e quasi mai consumato da solo.

Come scegliere il gorgonzola?

Scegliere il Gorgonzola può sembrare semplice, ma ci sono diversi fattori da considerare per assicurarsi di acquistare un prodotto di alta qualità che soddisfi i propri gusti e le esigenze della ricetta. Ecco una guida dettagliata su come scegliere il Gorgonzola:

Tipologie di Gorgonzola

Esistono due principali varianti di Gorgonzola, ognuna con caratteristiche distintive:

  1. Gorgonzola Dolce: Ha una consistenza cremosa e morbida, con un sapore delicato e leggermente dolce. Le venature blu-verdi sono meno pronunciate. Questo tipo è ideale per chi preferisce un formaggio dal sapore meno intenso.

  2. Gorgonzola Piccante: Più stagionato rispetto al dolce, presenta una consistenza più compatta e un sapore più deciso e piccante. Le venature blu-verdi sono più marcate e diffuse. È perfetto per chi cerca un gusto forte e robusto.

Aspetti da Considerare

1. Origine e Certificazioni

  • DOP: Assicurarsi che il Gorgonzola abbia la denominazione di origine protetta (DOP). Questo garantisce che il formaggio sia stato prodotto in aree specifiche del nord Italia secondo metodi tradizionali rigorosamente controllati.

2. Aspetto Visivo

  • Colore e Venature: Osservare il colore del formaggio. Deve essere omogeneo, senza macchie anomale. Le venature blu-verdi devono essere ben distribuite, segno di una corretta erborinatura.
  • Crosticina: Nel caso del Gorgonzola piccante, la crosta può essere leggermente più dura e spessa, mentre nel dolce tende a essere più morbida.

3. Consistenza

  • Gorgonzola Dolce: Deve essere cremoso e spalmabile, facilmente deformabile sotto una leggera pressione.
  • Gorgonzola Piccante: Più compatto e friabile, pur mantenendo una certa cremosità interna.

4. Profumo e Sapore

  • Profumo: Deve essere piacevolmente intenso, senza sentori di ammoniaca o muffa eccessiva. Un buon Gorgonzola dolce avrà un aroma più lieve, mentre il piccante sarà più forte e penetrante.
  • Sapore: Il gusto deve essere equilibrato. Il Gorgonzola dolce ha un sapore delicato, mentre il piccante deve offrire un'esplosione di sapori più complessi e persistenti.

5. Provenienza e Marchi

  • Preferire produttori rinomati e affidabili. Alcuni marchi di Gorgonzola sono famosi per la loro qualità costante.
  • Considerare anche la zona di produzione, dato che alcune aree hanno una tradizione più consolidata nella produzione di Gorgonzola.

Consigli per l'Acquisto

  • Gastronomie Specializzate: Acquistare in negozi specializzati o direttamente dai produttori può garantire una maggiore qualità rispetto alla grande distribuzione.
  • Degustazione: Se possibile, chiedere di assaggiare il Gorgonzola prima di acquistarlo. Molti negozi specializzati offrono questa possibilità.
  • Confezionamento: Controllare che il formaggio sia confezionato correttamente, preferibilmente sottovuoto o ben avvolto in pellicola alimentare, per preservarne la freschezza.

Conservazione

  • Frigorifero: Conservare il Gorgonzola in frigorifero, avvolto in carta per formaggi o pellicola alimentare, per evitare che si secchi eccessivamente.
  • Scadenza: Consumare il formaggio entro la data di scadenza indicata sulla confezione. Una volta aperto, consumarlo entro pochi giorni per mantenere la qualità ottimale.

Utilizzo in Cucina

Il Gorgonzola è un formaggio estremamente versatile. Può essere utilizzato in numerosi piatti:

  • Gorgonzola Dolce: Ottimo spalmato su crostini, mescolato a risotti o per creare salse cremose da abbinare a pasta e carni bianche.
  • Gorgonzola Piccante: Ideale per esaltare il gusto di insalate, pizze gourmet, o come ingrediente in salse ricche da accompagnare a carni rosse o selvaggina.

Il vino ideale per accompagnare gli gnocchi al gorgonzola

Come tutti i piatti in cui è presente il gorgonzola, l’abbinamento con il vino non è così semplice. Il gusto persistente e deciso dei formaggi erborinati spesso rende difficoltosa la scelta di un bianco o rosso che si adatti all’accompagnamento. Il consiglio è quello di scegliere un vino con una gradazione importante, che si aggiri intorno ai 13° - 15° così da “coprire” il grasso tipico di questo formaggio.

Se utilizzate per la vostra preparazione il gorgonzola di tipo piccante allora potete accompagnare il piatto con vini come il Barolo, l’Aglianico o il Primitivo di Manduria, tutti rossi dal lungo invecchiamento. L’accostamento perfetto con il gorgonzola dolce invece è con vini bianchi come il Gewurztraminer o il classico passito di Pantelleria.

Cosa fare per seguire una dieta bilanciata per chi soffre di Diabete?

Per seguire una dieta bilanciata che aiuti a perdere peso nella giusta maniera, a raggiungere il proprio peso ideale e se possibile a eliminare l’antiestetico grasso localizzato, è necessario conoscere le personali necessità energetiche. Coloro che praticano un’intensa attività fisica hanno sicuramente bisogno di assumere più calorie dieta rispetto a chi conduce una vita sedentaria o comunque fa poco movimento.

E’ importante sottolineare l’importanza che ha avere un giusto peso corporeo, la maggior parte delle persone desidera perdere peso per motivi estetici, ma è importante sapere che avere un peso corporeo eccessivo può causare gravi problemi di salute, come ipertensione, ictus e alcune tipologie di cancro.

Per seguire una dieta organica è molto importante introdurre la quantità di calorie necessarie per soddisfare il proprio fabbisogno energetico e praticare una moderata attività fisica, che aiuta ad allenare i muscoli e il cuore. E’ di fondamentale importanza quindi modificare in modo permanente, le proprie abitudini di vita, privilegiando l’assunzione di cibi ricchi di fibre, che hanno un gran potere saziante, le verdure e la frutta, ricche di sali minerali e vitamine. In una dieta bilanciata non bisogna assolutamente eliminare la carne, il pesce, i carboidrati e i latticini, ma semplicemente ridurne il consumo. E’ molto importante anche assumere giornalmente almeno due litri di acqua, compresi anche te e tisane.

Il fabbisogno energetico

Il fabbisogno energetico varia in base al sesso, all’età, al tipo di lavoro che svolge l’interessato, alla sua corporatura e all’esercizio fisico che generalmente pratica. E’ importante non sottovalutare i rischi che si corrono quando si segue una dieta non bilanciata, è bene rivolgersi sempre a un medico esperto per ricevere i giusti consigli.

Cibi consigliati nell’alimentazione per diabetici

Come è stato in precedenza detto per combattere il diabete è necessario seguire una corretta alimentazione, che aiuti a tenere sotto controllo la glicemia e il proprio peso ideale, di seguito sono elencati i cibi consigliati nell’alimentazione per diabetici.

  • Pesce: pesce in umido o cotto al forno, al cartoccio, bollito e tonno sott’olio o al naturale. Il pesce fritto e in particolar modo i frutti di mare devono essere consumati con moderazione.
  • Legumi: piselli, ceci, fagioli, lenticchie.
  • Frutta
  • Bevande: caffè, acqua, bibite light e thè. Il vino, la birra e le spremute di frutta devono essere consumate con moderazione.
  • Le uova possono essere mangiate due volte la settimana.

E’ importante sapere che bisogna fare attenzione ai condimenti dei cibi, ad esempio l’olio di oliva, di arachide, di soia e di girasole devono essere usati con moderazione.

Evitare alcuni alimenti

Come ci sono tantissimi alimenti consigliati per un alimentazione per diabetici, ce ne sono altrettanti da evitare assolutamente in quanto potrebbero innalzare l'indice glicemico. Alcuni alimenti da evitare sono: lo zucchero, il miele, i prodotti dolciari ad alto contenuto glucidico e lipidico (come i biscotti, le merendine, i cornetti ecc), i primi piatti che presentano condimenti grassi (come per esempio le lasagne o i cannelloni), le pizze elaborate, la frutta secca, i mandarini, le banane, tutte le bevande zuccherate ecc.

Basta fare attenzione ed affiancare l'alimentazione per diabetici ad una buona attività fisica regolare, che, insieme ai consigli e ai farmaci prescritti dal medico, possono contribuire a mantenere il più possibile regolari i livelli di zucchero nel sangue.

Il controllo dell'alimentazione negli anziani

Da sempre si sa come una sana alimentazione aiuta a prevenire una serie di malattie e a migliorare la forma fisica. Ma l'alimentazione è fondamentale anche per aiutare a combattere malattie cardiovascolari e il diabete, soprattutto nel caso degli anziani. I Senior, infatti, dovrebbero porre la massima attenzione a cosa, quanto e quando mangiare per mantenere quanto più sano possibile il proprio organismo.

Il problema legato all'alimentazione degli anziani non viene sempre sentito in maniera corretta: sono in pochi, infatti, ad aver compreso realmente come molte malattie tipiche della terza età possano essere tenute sotto controllo seguendo una dieta equilibrata e corretta. Si pensi ad esempio al sovrappeso, problema molto comune soprattutto per tutti quei Senior che non possono svolgere una regolare attività motoria, oppure alle problematiche cardiovascolari, che in molti casi possono essere contrastate eliminando le cattive abitudini alimentari. Ecco perché le persone anziane dovrebbero essere regolarmente monitorate da un nutrizionista o da un dietologo che, in coordinazione con altri professionisti sanitari, possa definire un piano alimentare corretto, tenendo conto delle eventuali patologie preesistenti.

Una soluzione per chi non può muoversi

Non sempre gli anziani possono recarsi presso gli studi medici, perché allettati o non autonomi negli spostamenti. In queste situazioni può diventare fondamentale avere il supporto di portali web dedicati alle esigenze dei Senior come Per anziani, che provvede a fornire medici specializzati in visite mediche a domicilio destinate a tutte quelle persone che non possono recarsi indipendentemente presso uno studio specialistico.

I professionisti che si recano presso l'abitazione della persona anziana potranno definire un piano alimentare corretto dopo aver verificato, tramite consulti con altri medici o controllo delle cartelle cliniche, quale possa essere l'alimentazione migliore. In molti casi si dovranno correggere degli errori nella condotta alimentare che permetteranno di migliorare, con poche mosse, le modalità di nutrimento. Bisogna ricordare che i professionisti che effettuano gli interventi a domicilio non terranno conto solo della tipologia di alimenti che possono o non possono essere ingeriti, ma anche delle eventuali possibilità di svolgere un'attività motoria, fondamentale per contribuire a un incremento del benessere del sistema cardiovascolare o alla riduzione della glicemia.

A chi rivolgersi

Poter contare su visite mediche a domicilio è fondamentale per tutti quegli anziani che non possono fare affidamento su parenti o persone in grado di condurle presso studi medici per i regolari controlli. In particolare, quando si tratta problematiche relative all'alimentazione, che non richiedono specifici macchinari per la verifica dello stato di salute ma esclusivamente un'elevata competenza da parte dell'operatore sanitario o del medico, la visita domiciliare diventa una soluzione perfetta. Tuttavia, non è sempre facile trovare professionisti disposti a recarsi a casa dei pazienti. Ecco perché diventa fondamentale poter contare su realtà specializzate nel mondo dei Senior, come Peranziani, che propone una piattaforma digitale per permettere l'incontro tra domanda e offerta. Completamente realizzata tenendo conto delle esigenze dei Senior, questa piattaforma offre un gran numero di servizi sanitari, nonché visite domiciliari e assistenza a tutti gli over 65 che non sono in grado di muoversi per recarsi personalmente a svolgere le diverse visite mediche. Gli operatori sanitari e i medici che operano con il portale sono altamente qualificati e specializzati nelle problematiche tipiche della Terza Età, garantendo in tal modo un'elevata professionalità in ogni tipo di intervento, sia esso relativo alla scelta dell'alimentazione adatta o altro.

FAQ

Quante calorie ha un piatto di gnocchi al gorgonzola?

L’apporto calorico di un etto di gnocchi al Gorgonzola è pari a 324 calorie. Nelle giuste quantità, può essere consumato una volta a settimana.

Quanti gnocchi si possono magiare a dieta?

Una porzione media di gnocchi è di 200 gr., ma in caso di controindicazioni, sovrappeso, diabete o presenza di trigliceridi alti, si deve ridurre a 150 gr, oppure rinunciarvi.

Come sostituire 100 gr di pasta con una porzione di gnocchi?

Il rapporto tra pasta e gnocchi è di 1: 2, ovvero 50 gr di pasta equivalgono a 100 gr di gnocchi. Il rapporto invece con la polenta e di 1:1 perché la polenta ha meno grassi, zuccheri e sodio quindi 50 gr di pasta equivalgono a 50 gr di polenta.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.