L'insalata di riso è il piatto estivo per eccellenza: non solo perché la si può gustare subito dopo averla estratta dal frigo, così da rinfrescare il palato, ma anche perché la si può preparare in grandi quantità in anticipo, in modo da averla a disposizione per due o tre giorni e non essere costretti a mettersi ai fornelli ogni volta. Le varianti possibili sono molte, ma non bisogna pensare che si tratti di una pietanza così semplice da realizzare: la scelta degli ingredienti, infatti, è molto importante, a cominciare dal riso. Simile all’insalata di riso è l’insalata di farro, altro piatto eccellente per l’estate (a tal proposito vi proponiamo la versione che gli amici di Cucina Allweb360 hanno realizzato, una insalata di farro con con aggiunta di zucchine, ottima anche per vegetariani e vegani).
Il Ribe è senza dubbio la tipologia di riso più comune a cui si può fare riferimento per cucinare l'insalata di riso: il suo pregio più evidente è quello di tenere la cottura senza rischiare che scuocia. In alternativa, si può optare per il Baldo, che si fa apprezzare per la sua consistenza, o per il Carnaroli, senza dimenticare l'Arborio, che si caratterizza per la resistenza e per le dimensioni piuttosto voluminose dei chicchi. La cottura del riso (tenendo conto dell'importanza di non superare i 100 grammi per ogni dose) deve essere effettuata in acqua salata: una decina di grammi di sale per ogni litro di acqua.
Tenendo conto che ci vogliono 500 grammi di acqua ogni 100 grammi di riso, quest'ultimo deve essere buttato solo nel momento in cui l'acqua è in pieno bollore: ciò che conta è prestare attenzione alle indicazioni che sono riportate sulla confezione del prodotto, ricordando che un riso un po' al dente è sempre da preferire rispetto a un riso un po' scotto, il che vuol dire che è meglio tenerlo sul fuoco un minuto in meno che un minuto in più. Dopo che è stato tolto dall'acqua di cottura, il riso deve essere scolato e passato sotto l'acqua corrente, in modo tale che possa essere sciacquato.
Come si è detto, le possibili varianti per la farcitura dell'insalata di riso sono molteplici, dal pesce alla carne, dalle uova ai formaggi, senza dimenticare le verdure. Bisogna, però, evitare gli accostamenti troppo forti: se si mette il tonno, per esempio, sarà bene non inserire gli affettati. Per quel che riguarda i formaggi, quelli dal gusto più intenso, come la provola o l'emmental, rischiano di sovrastare tutti gli altri sapori se non si presta attenzione alle dosi: meglio puntare sulla fontina, che di sicuro è più delicata.
Per quel che riguarda le verdure, ci si può sbizzarrire tra quelle sott'olio, quelle sott'aceto, quelle fresche e quelle in scatola, cotte al vapore: dalle cipolline ai piselli, dalle carote ai pomodori, dai cetriolini alle zucchine, ce n'è per tutti i gusti. Ogni ingrediente deve essere affettato o tagliato a cubetti: una volta unito il riso, non c'è altro da fare che versare un filo di olio extravergine di oliva. Attenzione, invece, al sale: nel riso è già stato messo, e in più gli ingredienti molto saporiti come i formaggi o i salumi potrebbero rendere inutile il ricorso a sapori ancora più forti.
Potete condire l'insalata di riso in molti modi diversi; aggiungendo pomodori, mais, tonno, olive, salumi, uova sode, verdure di stagione o pesce ma anche altri ingredienti in base ai vostri personali gusti o a seconda di quello che avete in frigorifero.
Nella versione alla marinara, l’insalata di riso diventa un piatto originale. Potete condire il riso in modo differente con del tonno, delle acciughe, del salmone, gamberetti, pomodori, olive e capperi. La preparazione ideale per coloro che amano i primi piatti a base di pesce e vogliono gustare un’insalata di riso fresca e nutriente. Dopo aver cotto il riso, ponetelo sotto l'acqua fredda per raffreddarlo, quindi, conditelo con olio evo e origano. Potete aggiungere il salmone affumicato a pezzetti o anche del salmone fresco appena scottato in padella, il tonno sott’olio, i gamberetti, delle acciughe, cubetti di pomodoro ed uno spicchio d'aglio tritato. Amalgamate tutti gli ingredienti e lasciate riposare il riso per fargli prendere sapore. Si tratta di un piatto veloce e semplice da preparare, che si adatta ad un buffet, ad una cena fredda o ad una gita fuori porta.
Se desiderate preparare un'insalata di riso che ricordi i sapori esotici, l'abbinamento fra i crostacei e la frutta sarà l'ideale. In questa ricetta prepareremo l'insalata di riso con gamberi e melone che rappresenta una pietanza dal gusto freschissimo ed originale che stupirà i vostri ospiti sia che si tratti di un buffet oppure di una cena fredda in piedi. La dose per 4 persone prevede di lessare 350 gr di riso e poi farlo raffreddare. Intanto lessate mezzo chilo di gamberi e sgusciateli. Condite il riso con olio, limone, i gamberetti e del melone tagliato a cubetti. Se volete, inoltre, potete insaporire ancora di più il vostro riso condendolo con una crema a base di maionese e paprika
L'insalata di riso alle melanzane sott’olio e feta è la ricetta perfetta per coloro che amano mescolare i fra loro i sapori mediterranei usando come ingrediente il classico formaggio greco e le melanzane sott'olio insieme a dei saporiti pomodori ciliegino, del peperoncino e le erbe aromatiche. Per 4 persone la ricetta prevede di condire 350 grammi di riso lesso con qualche cucchiaio di olio delle melanzane, 300 grammi di pomodori ciliegino tagliati in 4 e 250 grammi di feta a cubetti. Insaporite poi con del peperoncino ed un misto delle vostre erbe aromatiche preferite. Aggiungete infine le melanzane sott'olio e lasciate riposare il tutto finché il riso si sarà insaporito.
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Per le vie della capitale i ristoranti e tavole calde sono numerosi, per deliziare tutti i palati, anche quelli dei più esigenti. Numerosi i turisti e i romani che ogni anno siedono alle tavole dei ristoranti per un pranzo o una cena in compagnia, assaporando le prelibatezze della cucina laziale.
Sono molti coloro che una volta assaggiata la cucina siciliana ne sono rimasti attratti grazie alla sua particolarità. Per chi abita a Roma o ci si trova per una vacanza, che in qualche modo desiderano riassaporare quei piatti tipici della cucina siciliana o conoscerne di nuovi, è bene sapere che i ristoranti siciliani a Roma sono numerosi, sparsi qua e la in tutta la città, dal centro alle zone più periferiche, tra cui Eur, Colle Verde, San Lorenzo ecc.
Il nostro viaggio nelle culture etniche che popolano la capitale vuole essere un monito per integrare la propria visione lineare di vita con le altre concezioni e gli altri stili che ci circondano. Qual è allora il miglior modo di conoscere una cultura se non quello di cogliere le tradizioni culinarie che la stessa cultura offre assaporando ottimi piatti in un ristorante arabo a Roma?
Un popolo con una cultura millenaria. La Cina è uno di quei paesi che esporta da secoli le sue tradizioni culinarie in giro per il mondo. Naturale dedicare uno spazio per i migliori ristoranti cinesi di Roma. Presenti gli indirizzi delle strutture e una breve descrizione che vi guiderà nella scelta.
La magnifica città di Roma oltre ad essere ricca di gloriose testimonianze del suo passato, offre la possibilità ai suoi visitatori ma anche ai suoi abitanti, di mangiare all'interno di caratteristiche e allegre osterie romane economiche, i piatti tipici della tanto apprezzata cucina, dislocate nei quartieri della città. Più belli in assoluto sono quelle che si trovano nei quartieri centrali, come ad esempio Trastevere, tipico quartiere romano, o come Testaccio, Campo De' Fiori ecc.
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