Dopo aver parlato della cucina argentina oggi ci concentriamo sulla cucina Thailandese. La cucina thailandese è in grado di sorprendere e deliziare chiunque grazie ai suoi colori, i suoi accostamenti audaci da cui derivano sapori inusuali, senza dimenticare gli aromi intensi.
Quello che occorre sapere prima di approcciarsi ai piatti tipici della tradizionale cucina thailandese è che questi sono caratterizzati da sapori piuttosto intensi e spesso piccanti per via dell’abbondante utilizzo del peperoncino, ma non temete perché vi sono piatti delicati e adatti anche ai palati tipicamente occidentali.
Anche la cucina thailandese è un’arte, ma rispetto ad altre questa è maggiormente caratterizzata da equilibri piuttosto sottili da cui deriva un’armonia con ben pochi altri esempi al mondo.
La cucina thailandese racconta la sua terra e lo fa a gran voce in tutto il mondo, anche attraverso i suoi ristoranti sparsi in tutto il mondo.
Trovare un ristorante thailandese a Roma non è complicato e questo vi permetterà di immergervi in un pezzettino di storia di un paese lontano.

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Le caratteristiche del pasto tradizionale

Chi conosce anche minimamente la cucina thailandese sa che non esistono piatti complessi e che richiedono tempo per essere mangiati, tutti i piatti tipici della tradizione, infatti, sono realizzati in modo tale che ogni sua componente possa essere gustata in un attimo attraverso le bacchette oppure sorseggiata, qualora si trattasse di una zuppa.
Le tavole thailandesi sono ricche e caotiche, lo stile è puramente asiatico ed ogni portata viene servita contemporaneamente in grandi piatti da portata affiancati dai piatti con le salse tipiche e poi ognuno provvede a riempire i propri piatti o le proprie ciotole.
Affinché un pasto risulti completo questo deve prevedere una serie di piatti diversi tra di loro, motivo per cui troverete quasi sempre: una zuppa, un curry, un fritto ed un piatto a base di verdure.

Tre piatti tipici che troverai in un Ristorante thailandese a Roma

Per comprendere al meglio come tutto questo sia possibile vi basta pensare ad alcuni dei piatti tipici della tradizione come il Pad Thai: una base di noodles di riso che vengono saltati in padella con verdure fresche, arachidi tostati, uova, aglio, peperoncino, zucchero di palma, lime e le tipiche salse di pesce e di tamarindo.
Tra le zuppe più amate la protagonista indiscussa è sicuramente la zuppa tom yum che può essere cucinata sia con i gamberetti che con il pollo o il maiale, la cui particolarità è il sapore agro dato dall’abbondanza del succo di lime.
Abbiamo poi il Larb, un’insalata composta da carne (di pollo o di maiale) sminuzzata finemente e condita con cipolla rossa, menta fresca, salsa di pesce, granella di riso tostato e lime, servita sempre con rido al vapore oltre che condimenti e erbe varie.

I dolci della Thailandia

Tra le numerose prelibatezze che si possono trovare all’interno dei ristoranti Thailandesi, possiamo trovare dei dolci dal gusto esotico ed estremamente fruttato. Gli italiani all’estero vengono sempre etichettati come quelli ossessionati con l’arte culinaria ma, anche i thailandesi, possono tranquillamente vantare della stessa fama. Gli ingredienti più utilizzati nella preparazione dei dolci sono di fatto il riso, capace di crescere abbondantemente in tutto il paese e gustoso per accompagnare qualsiasi piatto, il latte di cocco e tanta frutta fresca, come il mango alla guava, la banana e il frutto del drago. Uno dei dessert più amati dal popolo thailandese è il Khao Niao Mamuang, tradotto con l’espressione “riso appiccicoso e mango”. Questo dolce è estremamente denso e a base di riso, che viene fatto bollire direttamente in una pentola piena di latte di cocco zuccherato. Questo dolce viene spesso accompagnato da fettine delicate di mango, chiamate Khanom Thua, che viene a sua volta realizzato con della gelatina di cocco, crema e zucchero. A questo viene integrato il Tako, un delizioso budino aromatizzato completamente al gusto di gelsomino e cocco. Se si desidera invece un dolce più performante, allora sarà consigliato assaggiare il Khanom Mo Kaeng, un budino al forno realizzato con uova, farina, latte di cocco e zucchero, che viene strambamente accostato a delle deliziose cipolle fritte.

Un fatto curioso e interessante che possiede delle fortissimi similitudini tra la cucina thailandese e quella siciliana, è quello che riguarda i luk Chup. Questi dolci sono esteticamente identici alla frutta fatta di Martorana, ovvero una specialità che si realizza per il giorno dei morti nella città di Palermo: in thailandia questi strani dolcetti vengono realizzati con latte di cocco, zucchero, fagioli mungo tritati ed una generosa dose di gelatina. Un dolce invernale che fa compagnia nelle giornate più uggiose in Thailandia.
La realtà culinaria della Thailandia non si attesta dunque in alcun modo noiosa, ma variegata e ricca di colori, capaci di soddisfare il gusto estetico e culinario di chiunque selezioni un ristorante Thailandese per un gustoso pasto.

Se vi abbiamo convinti come speriamo ecco una lista dei ristoranti a Roma, una città multiculturale e anche se non è facile è possibile trovare un ristorante thailandese a Roma in grado di ricordarvi alcuni dei piatti assaggiati in Oriente e in grado di farvi vibrare le papille gustative per via della bontà e della fedeltà con la tradizione della cucina thailandese.

Ecco la lista dei locali più famosi

Bali Bar e Restaurant 

ristorante thailandese a roma

Il primo ristorante thailandese a Roma in cui vi consigliamo di andare è il Bali Bar & Restaurant che si trova immerso nel cuore di Trastevere ed è caratterizzato da un’atmosfera rilassante dove la proposta gastronomica coinvolge anche i piatti vietnamiti e indonesiani.
Varcata la soglia si viene travolti dal profumo di incensi e dai gustosi drink alla frutta e qui potrete mangiare i toast di gamberi thai, le polpette di maiale al curry rosso, i Po Pia Tod, oltre che i piatti più famosi.

Via del Mattonato n.29
per prenotazioni: 06 589 6089 oppure su thefork.it

Ristorante thailandese a Roma: Isola Puket

Ristorante thailandese a Roma fedele alla tradizione, una caratteristica particolare è data dalla possibilità di scegliere il grado di piccantezza delle varie pietanze in modo da modularle a proprio gusto.

Via di Villa Chigi, 91

Court Delicati

Si tratta del ristorante thailandese punto di riferimento di tutti gli appassionati, qui troverete i piatti della tradizione dai sapori decisi ma equilibrati, al massimo della qualità.
Ottimo rapporto qualità/prezzo.

Viale Aventino, 39

Sukhothai

ristorante thailandese a roma

Si tratta del ristorante thailandese a Roma certificato Thai Select, a garanzia dell’autenticità dei piatti e delle ricette. Qui troverete la migliore cucina thailandese unita all’ospitalità tutta italiana ed è qui che potrete gustare uno dei migliori Pad Thai della Capitale.

Via Quirino Majorana, 199

Ristorante thailandese a Roma: Taste east

Qui troverete i piatti della tradizionale cucina thailandese in una presentazione scenografica per una cucina tutta nuova e da scoprire: non ne rimarrete affatto delusi.
Tra i piatti più apprezzati si trova il pollo fritto con succo d’arancia, lo stufato di anatra con curry rosso ed una cremosa e saporita zuppa Tum Yum Goong.

Piazza del Sacro Cuore, 12-15.

Itinerario suggerito

Giorno 1: Centro Storico e Rione Monti

Inizia il tuo primo giorno a Roma visitando il Colosseo e il Foro Romano, simboli dell'antica Roma. Dopo, dirigiti verso il Pantheon, un altro monumento iconico della città.

Per il pranzo, prova il ristorante thailandese "Thai Inn" in Via del Boschetto, nel Rione Monti. Offre piatti autentici thailandesi in un ambiente tranquillo.

Dopo pranzo, visita Piazza Navona e la Fontana di Trevi, entrambi luoghi di grande fascino. In serata, scopri il Rione Monti, con i suoi negozi di artigianato locale, bar e ristoranti.

Per la cena, il ristorante thailandese "Orient Experience" in Via del Viminale è un'ottima scelta, con piatti fusion che combinano sapori del Medio Oriente e del Sudest asiatico.

Giorno 2: Vaticano e Trastevere

Inizia il tuo secondo giorno visitando la Città del Vaticano. Non perderti la Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani.

Per il pranzo, prova il ristorante "Siam Thai Restaurant" in Via Fabio Massimo. Offre una vasta gamma di piatti tradizionali thailandesi.

Dopo pranzo, esplora il quartiere Trastevere, noto per le sue stradine lastricate, le case colorate e la vivace vita notturna. Visita la Basilica di Santa Maria in Trastevere e perdi un po' di tempo tra le bancarelle dell'artistico Porta Portese.

Per cena, prova il "Khin Kai Thai Street Food" in Via Natale del Grande. Questo ristorante offre una versione street food della cucina thailandese, perfetta per una cena informale.

Giorno 3: Villa Borghese e Piazza di Spagna

Il tuo terzo giorno potrebbe iniziare con una visita a Villa Borghese, uno dei parchi più belli di Roma, dove si trova la famosa Galleria Borghese.

Per il pranzo, prova il "Thai Corner" in Via della Moscova. Questo ristorante offre un'ampia selezione di piatti thailandesi in un ambiente elegante.

Dopo pranzo, visita la Piazza di Spagna e sali la famosa Scalinata di Trinità dei Monti.

Per la cena, prova "Fusion Bar & Restaurant" in Via del Fiume. Questo ristorante offre piatti fusion asiatici in un ambiente elegante e moderno.

Se ti piacciono i ristoranti particolari allora dai un'occhiata anche al nostro articolo sui Ristoranti messicani a Roma.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.