La cicerchiata è un dolce tradizionale dell'Italia centrale, in particolare delle regioni Abruzzo, Molise, Umbria e Marche. Si tratta di una preparazione simile agli struffoli napoletani, costituita da palline di pasta fritte, immerse nel miele e decorate con confettini colorati. La sua storia è legata alle celebrazioni del Carnevale. Il nome "cicerchiata" deriva dalla parola "cicerchia", un legume che ha una forma simile a quella delle palline di pasta utilizzate nel dolce. Le palline di pasta, fritte o cotte al forno, ricordano quindi per forma i semi di cicerchia.

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Come altri dolci tipici del Carnevale, la cicerchiata simboleggia l'abbondanza e la gioia, rappresentando un momento di festa prima della sobrietà della Quaresima. In molte famiglie, la cicerchiata viene preparata ancora oggi seguendo le ricette tramandate di generazione in generazione.

Storia e Diffusione

  • Origini Antiche: Le origini della cicerchiata risalgono probabilmente al Medioevo, quando le popolazioni contadine preparavano dolci semplici a base di miele e frutta secca, in linea con le risorse disponibili.
  • Legame con il Carnevale: Questo dolce è tradizionalmente associato alle festività del Carnevale, quando era consuetudine concedersi cibi più ricchi e golosi prima del periodo di Quaresima.
  • Aree Geografiche: Sebbene la cicerchiata sia tipica di Abruzzo, Molise, Umbria e Marche, ogni regione ha sviluppato la propria variante, con leggere differenze negli ingredienti e nelle decorazioni.
  • Somiglianza con Struffoli: La somiglianza con gli struffoli napoletani suggerisce una possibile origine comune o uno scambio culturale tra le varie regioni.

Ingredienti

  • 6 uova
  • farina “00” 500 gr
  • miele 200 gr
  • mandorle (sbucciate e tritate!) 70 gr
  • olio d’oliva (per la quantità contate una tazzina da caffè)
  • anice (per la quantità contate mezza tazzina da caffè)
  • 2 cucchiai e mezzi di zucchero
  • olio di semi d’arachidi (per friggere)

La ricetta per la cicerchiata: preparazione

ricetta per la cicerchiata

Su un tavolo preparate la farina con un buco al centro per metterci le uova: inserite 3 uova intere e 3 tuorli, conservando separatamente i 3 albumi da montare a neve. Lavorate l’impasto aggiungendo le mandorle sbucciate e tritate e lo zucchero. Aggiungete infine i tre albumi e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Tagliate la pasta in pezzi di 2 cm di spessore: fate dei serpentini da tagliare a pezzettini in modo da ricavarne delle palline grandi quanto un’oliva.

Friggete le palline con l’olio di semi e appoggiatele in carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. A parte riscaldate il miele in un pentolino su fuoco lento fino a quando diventerà più liquido: a quel punto colate il miele sulle palline disposte a ciambella (come in figura) su una teglia rivestita di carta da forno. Lasciate raffreddare.

Potete anche mettere le palline fritte in un grande tegame, a fuoco lento, versando il miele liquido e ancora caldo e mescolando per ottenere delle palline compattate.

Varianti

La ricetta per la cicerchiata al forno

Questo fantastico dolce carnevalesco è tipico del centro Italia, soprattutto nelle zone di Amatrice. Per chi non volesse o per i non amanti del fritto proponiamo una variante della cicerchiata che si può preparare anche al forno e con l’utilizzo del Bimby.

Ingredienti per l’impasto:

  • 300 gr di farina 00
  • 40 gr di zucchero semolato
  • 30 ml di olio extravergine di oliva
  • 60 ml di liquore all’anice
  • 3 uova
  • Zeste di limone non trattato
  • Sale q.b.

Ingredienti per la glassatura:

  • 200 gr di miele
  • 120 gr di zucchero semolato
  • Arancia candita q.b.
  • Noci, pinoli e pistacchi q.b.

Procedimento

Come abbiamo detto per preparare questo dolce utilizzeremo il Bimby. Mettete nel recipiente tutti gli ingredienti che servo per realizzare l’impasto. Posizionate il pulsante su velocità Spiga e azionatelo per 2 minuti. A questo punto prendete il composto che avete appena ottenuto, mettetelo in una ciotola con della farina, copritelo con un panno e lasciatelo riposare per circa 30 minuti.

Recuperate l’impasto, buttate su una spianatoia una manciata di farina. Prendete dei piccoli pezzi del composto e formate sopra la spianatoia infarinata dei piccoli cordoncini, dopodiché con un coltellino tagliate piccoli parti di circa 1 cm e con le mani formate delle palline che andrete a sistemare su una teglia ricoperta da carta da forno.

Mettete la teglia nel forno preriscaldato in modalità statico a 180 C per una 10 di minuti circa. Le palline devo risultare ben dorate. Una volta cotte, sfornatele e lasciatele raffreddare.

Nel frattempo mettete il miele in un pentolino assieme allo zucchero. Una volta che avete portato a bollore il miele, toglietelo dai fornelli e gettateci dentro le vostre palline e tutti gli ingredienti che servono per ottenere la glassatura. Mescolate il tutto per 5 minuti dopodiché sistemate il composto ottenuto su un piatto e donate la forma che preferite. Lasciate raffreddare prima di portare in tavola.

Varianti Regionali

  • Abruzzo: In Abruzzo, la cicerchiata è spesso arricchita con scorza di agrumi e a volte con frutta secca come mandorle o noci.
  • Molise: Nel Molise, si tende a utilizzare più miele nella preparazione, conferendo al dolce una consistenza più appiccicosa.
  • Umbria: In Umbria, la cicerchiata può essere arricchita con aromi come l'anice o il limone.
  • Marche: Nelle Marche, la cicerchiata può includere anche canditi, che aggiungono un tocco colorato e saporito.

Vini da Abbinare alla Cicerchiata

  1. Passiti:

    • Passito di Pantelleria DOC (Sicilia): Questo vino è noto per i suoi intensi sapori di albicocca secca, miele e spezie. La sua dolcezza e aromaticità si sposano bene con i sapori della cicerchiata.
    • Recioto di Soave DOCG (Veneto): Con note di mandorla, miele e frutta matura, offre un contrasto armonioso con la cicerchiata.
    • Sagrantino di Montefalco Passito DOCG (Umbria): Ricco e corposo, con sapori di frutta secca e spezie, è un ottimo abbinamento.
  2. Vini Muffati:

    • Muffato della Sala (Umbria): Questo vino dolce prodotto con uve affette da muffa nobile ha un bouquet complesso che si sposa bene con la dolcezza della cicerchiata.
    • Orvieto Vendemmia Tardiva DOC (Umbria): Vino dolce con sentori di miele e fiori, perfetto per accompagnare la cicerchiata.
  3. Spumanti e Vini Frizzanti Dolci:

    • Moscato d'Asti DOCG (Piemonte): Le sue note fruttate e il basso contenuto alcolico lo rendono un abbinamento ideale.
    • Brachetto d'Acqui DOCG (Piemonte): Un vino frizzante dolce con note di frutti rossi, ideale per i dolci a base di miele.
    • Lambrusco Dolce (Emilia-Romagna): La sua leggera frizzantezza e le note fruttate bilanciano la dolcezza del dolce.
  4. Vini Fortificati:

    • Vin Santo del Chianti DOC (Toscana): Con il suo gusto morbido e complesso, arricchito da note di frutta secca e miele, si abbina perfettamente alla cicerchiata.
    • Marsala Dolce DOC (Sicilia): Ricco e corposo, con sentori di caramello, cioccolato e frutta secca, si sposa bene con il miele.
    • Vino di Visciole (Marche): Un vino dolce aromatizzato alle ciliegie, ideale per un abbinamento con dolci a base di miele.
  5. Vini Aromatizzati e Liquori Tradizionali:

    • Vermouth Bianco: Un vermouth bianco di qualità, servito freddo, può offrire una combinazione interessante grazie ai suoi aromi erbacei e speziati.
    • Amaretto: Il classico liquore alle mandorle si sposa bene con i sapori della cicerchiata.

Abbinamenti Regionali

  • Abruzzo e Molise:

    • Montepulciano d'Abruzzo Passito: Dolce e fruttato, con un leggero accenno di spezie.
    • Trebbiano d'Abruzzo Passito: Un bianco passito che offre una dolcezza equilibrata e note di frutta secca.
  • Umbria e Marche:

    • Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito DOC: Offre sentori di mandorla, miele e albicocca.
    • Vin Santo Umbro: Dolce, con una complessità aromatica che si abbina bene con la cicerchiata.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

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