In estate non sembra esserci altro spazio per i dolci se non per il gelato. Eppure esistono numerose varianti e ricette di dolci estivi veloci da fare che possono solleticare la fantasia in cucina. Le ricette di dolci estivi sono comunque elaborate da preparare, per cui bisogna armarsi di santa pazienza, virtù che verrà ricompensata quando assaggeremo le golose ricette che abbiamo realizzato.
Vediamo ora una ricetta di dolci estivi, freschi e molto particolari, il profiteroles al limone.
Montiamo i tuorli con lo zucchero: quando iniziano ad amalgamarsi aggiungiamo la fecola ed il latte. Continuiamo a mescolare per bene e versiamo il composto in un pentolino.
Prendiamo la parte gialla della scorza di limone e cuociamo il composto ottenuto precedentemente con dentro la scorza, a fuoco lento finché il tutto non risulti denso. A questo punto la crema è pronta, togliamo la scorza di limone e facciamo raffreddare.
Montiamo la panna per mescolarla poi con la crema di limone, mescolando lentamente dall'alto in basso finché non risulti tutto un composto omogeneo.
A questo punto procediamo a tagliare i bignè e a riempirli con la nostra crema, disponendoli poi su un vassoio in modo da formare una sorta di piramide. Quando finiscono i bignè, versiamo la crema avanzata a cascata sopra il nostro profiteroles e mettiamo in frigo fino al momento di servire.
E' difficile immaginare dolci estivi diversi dal gelato. Eppure esistono numerose varianti e ricette di dolci estivi molto semplici da preparare che assicurano un'ottima figura in occasione di pranzi o cene all'aperto. Vediamo qualche tipico dolce estivo da gustarsi sotto il sole o in una terrazza rinfrescati dal vento.
Vediamo come preparare una gustosissima mousse al gusto di menta e cioccolato.
Montiamo gli albumi a neve. Nel frattempo lasciamo ammorbidire la gelatina in un po' d'acqua, togliamo l'acqua in eccesso e lasciamola sciogliere a fuoco molto basso in un pentolino, nella menta calda.
Quando la gelatina sarà sciolta mettiamo la menta nelle chiare montate a neve. Montiamo la panna e aggiungiamola al composto precedente insieme a un po' di cioccolato fuso. Mettiamo al fresco per circa 6-7 ore e serviamo freddo, grattugiandoci sopra un po' di cioccolata
Potete scegliere qualsiasi tipo di frutta estiva, dal melone alle fragole. Vediamo in questo caso i ghiaccioli alle fragole.
Frullare e mescolare alla frutta lo sciroppo e il succo di un limone. Prendere gli stampini per ghiaccioli e riempirli con il composto liquido appena frullato, inserire il bastoncino e riporre nel congelatore per circa 4-5 ore. I ghiaccioli sono tra le ricette di dolci estivi più amati dai bambini e si preparano velocemente!
Ci sono alcune categorie di piatti ritenuti da tutti molto difficili da preparare; tra questi una delle categorie più note, che fa paura a tutti i principianti cuochi, è quella dei dolci lievitati. Stiamo parlando di panettone e pandoro e di altri tradizionali preparazioni italiane, ma non solo. I dolci lievitati sono una categoria molto ampia, a partire dalle classiche frittelle del luna park o dai bomboloni alla crema. Le ricette di questi dolci non sono difficili, anzi; spesso si utilizzano pochissimi ingredienti, tra cui ovviamente farina, burro, uova e un qualche tipo di lievito, di birra o da pasta madre fermentata.
Le problematiche che ci si rivelano nel momento in cui decidiamo di preparare un dolce lievitato sono varie, a partire dalla scelta degli ingredienti. Se la ricetta dichiara di utilizzare lievito di birra, per la prima esecuzione è meglio evitare variazioni sul tema: la versione con la pasta madre la tenteremo in seguito. Inoltre è importante anche trovare delle video guide, o farsi mostrare la preparazione da un professionista: non è così facile capire quale consistenza deve avere l’impasto prima di cominciare la lievitazione e dopo la stessa. In un video invece l’impasto si mostra in tutto se stesso, compresa la compattezza e la consistenza necessarie ad ottenere un dolce perfetto. Un altro elemento importante riguarda gli strumenti; non tutti abbiamo a disposizione una cucina professionale, se amiamo le preparazioni complesse è però fondamentale avere almeno una buona planetaria e un forno come si deve. Altrimenti i risultati potrebbero essere molto deludenti.
Si tratta di un impasto di base che può essere utilizzato per preparare le classiche brioche tondeggianti (attenzione, i tradizionali croissant francesi non sono fatti con questo impasto, ma più spesso con la pasta danese), ma si può sfruttare anche per i bomboloni, diversi tipi di frittelle, per pagnotte dolci. Per certi versi è la base da cui si partiva un tempo per ottenere il panettone o il pandoro, dolci da preparare in pieno inverno. La motivazione è semplice: l’impasto lievitato è ricco di grassi, preferibilmente burro.
500 g farina Manitoba
200 g uova
50 g latte
150 g burro
90 g zucchero
vaniglia
un pizzico di sale
q.b. di latte e uovo per spennellare le pagnottelle
Cominciamo preparando nella planetaria una miscela costituita da: latte, lievito e zucchero. Se volete potete aggiungere anche mezzo cucchiaino di miele che aiuterà la lievitazione e manterrà l’impasto più morbido anche dopo la cottura. Gli ingredienti fluidi non vanno montati, ma solo mescolati. Quando si ottiene un composto fluido si aggiunge la farina, poco alla volta, impastando con il gancio fino ad ottenere un impasto ben incordato e per nulla appiccicoso.
Siamo ormai pronti per aggiungere il burro, che deve essere a temperatura ambiente e che va inserito nel bicchiere della planetaria poco alla volta, per dare il tempo all'impasto di incorporarlo al meglio. L’impasto così ottenuto va prima impastato a mano, per sentirne la consistenza, quindi posto sotto un panno umido a lievitare per almeno 3 ore.
Al termine di questo tempo si può inserire in uno stampo singolo, per un pane in cassetta perfetto per la colazione. Oppure si preparano le classiche brioche.
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Sono molti coloro che una volta assaggiata la cucina siciliana ne sono rimasti attratti grazie alla sua particolarità. Per chi abita a Roma o ci si trova per una vacanza, che in qualche modo desiderano riassaporare quei piatti tipici della cucina siciliana o conoscerne di nuovi, è bene sapere che i ristoranti siciliani a Roma sono numerosi, sparsi qua e la in tutta la città, dal centro alle zone più periferiche, tra cui Eur, Colle Verde, San Lorenzo ecc.
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