Dopo avervi presentato la ricetta per la Torta all'arancio e al cacao, oggi cambiamo argomento. Vediamo come preparare ottimi Brownies al cioccolato. I brownies al cioccolato sono dolci tipicamente americani dalla forma quadrata, preparati solitamente in ooccasione della festa di Halloween. La ricetta classica dei brownies prevede cioccolato fondente e noci, ma esistono numerose varianti, con o senza noci, con pezzetti di cioccolato bianco, ecc. Sembra quasi una rivisitazione del più classico torrone alle nocciole!

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Coloro che hanno visitato gli Stati Uniti sicuramente avranno avuto modo di provarli o almeno di vederli esposti nelle diverse vetrine di pasticcerie o caffetterie, in quanto sono molto diffusi e rinomati per la loro bontà. Solitamente sono abbinati al gelato alla vaniglia oppure alla panna montata, anche se la loro versione originale prevede siano da asporto, cioè da mangiare cammin facendo e quindi durante una passeggiata.

La leggenda narra che, nel 1892 a Chicago, in occasione di una fiera dedicata alla ricorrenza della scoperta dell'America, una signora nobile avesse chiesto al suo chef di preparare un dolce che fosse facile e pratico da portarsi dietro durante la passeggiata, senza rischiare però di sporcarsi le mani ed il vestito. Da qui la nascita dei brownies

Al giorno d'oggi, alcune versioni di essi tendono ad avvicinarsi più ad un tortino con un cuore morbido all'interno e questo è molto apprezzato dai golosi e dai buongustai, tuttavia si allontana dalla loro versione originale, che prevede appunto che non facciano sporcare le mani e possano essere facilmente trasportati e mangiati. 

Come si fanno i brownies? Ecco gli Ingredienti

230 g di cioccolato fondente; 120 g di burro; 5 uova; 390 g di zucchero semolato;180 g di farina 00; 30 g di gocce di cioccolato; 150 g di nocciole pelate; un cucchiaio di vaniglia; sale.

Preparazione

Far fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro; successivamente unire lo zucchero, le uova, la farina, le nocciole tritate grossolanamente, le gocce di cioccolato, un cucchiaino di vaniglia. Mescolare bene gli ingredienti e, dopo avere rivestito con carta forno una teglia rettangolare di 20x30cm, stendere il composto ottenuto non facendogli superare i 2 cm e livellandolo con un cucchiaio.

Lasciar cuocere in forno a 170/180° per 40 min, fin quando non si vedranno scuriti i bordi esterni dei brownies, mentre il centro del dolce dovrà rimanere morbido. Sfornare e lasciare intiepidire nella teglia; tagliare infine a quadrotti e servire

Brownies al cioccolato bianco

Come abbiamo detto in precedenza esistono numerose varianti di questi deliziosi dolcetti americani, una di queste è quella di utilizzare il cioccolato bianco al posto di quello fondente. Il procedimento rimane lo stesso ma

Come si fanno i brownies: ingredienti

Come si fanno i brownies

  • 200 gr di farina 00
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di cioccolato bianco
  • 150 gr di burro
  • 3 uova
  • 100 gr di nocciole
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci

La prima cosa che occorre fare quando si preparano i brownies è quella di sciogliere il cioccolato con il burro. Potete decidere se scioglierlo a bagnomaria, mettendo il cioccolato in una ciotola su acqua bollente e mescolare, oppure potete optare per l’azione più rapida, ovvero quella di mettere il cioccolato al microonde per qualche minuto.

Una volta sciolto il cioccolato, lasciatelo intiepidire. Nel frattempo montate, con l’aiuto di una planetaria o delle fruste elettriche, le uova con lo zucchero fino a quando non avrete ottenuto un composto bello gonfio. A questo punto prendete un setaccio e incorporate al composto la farina e il lievito. Mescolate molto delicatamente dal basso verso l’alto in modo che il vostro impasto non si sgonfi, dopodiché aggiungete anche il cioccolato fuso e continuate a mescolare.

Non vi rimane che aggiungere le nocciole sgusciate.

Prendete una teglia rettangolare delle dimensioni circa di 20 cm per 16 cm, rivestitela di carta da forno e colateci all’interno il composto che avete ottenuto. Qualora vogliate il dolce leggermente più basso vi consigliamo di usare una teglia leggermente più grande in modo che l’impasto si espanda di più.

Mettete la teglia in forno preriscaldato e cuocete a 180 C per circa 30 minuti. Una volta cotto, dopo aver fatto la classica prova dello stuzzicadenti, sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Quando il dolce si sarà raffreddato potete toglierlo dalla teglia e tagliarlo in piccoli quadretti in modo da formare i vostri brownies. Potete accompagnarli con della panna montata oppure con una deliziosa crema inglese.

Le varie versioni di questo dolce americano

Abbiamo visto come la ricetta classica di questi dolcetti sfiziosi preveda il cioccolato, tuttavia nel corso del tempo ne sono nate, come accennato, tantissime versioni differenti, altrettanto buone.

Per prima cosa mi sento in dovere di consigliarvi questo libro dove potrete trovare mille modi per fare i brownies con tantissime ricette sfiziose

Tra queste ad esempio vi è una davvero originale ma molto americana, quella dei brownies cheesecake, in cui si utilizzano, tra gli altri ingredienti, della panna acida e del Philadelphia.

Sempre molto americana è la versione invece dei brownies al burro d'arachidi. In questo caso, accanto al solito cioccolato e cacao, si prevedono due differenze sostanziali: l'uso appunto del burro d'arachidi (il cosiddetto Peanut Butter) al posto di quello tradizionale e lo zucchero di canna in sostituzione di quello bianco. 

Per quanto riguarda in particolare il burro d'arachidi, si dovrebbe utilizzare addirittura il crunchy peanut butter (un tipo che contiene piccoli pezzi croccanti di arachidi al suo interno), tuttavia esso è assolutamente difficile da trovare nel nostro Paese, a meno che non sia stato acquistato direttamente negli Stati Uniti. Comunque, è sempre possibile utilizzare il tradizionale burro d'arachidi, facilmente reperibile nei comuni supermercati italiani.

Poi, ulteriori versioni molto apprezzate sono i brownies alle noci ed i brownies vegani. Nei primi si aggiungono noci o qualsiasi altro genere di frutta secca all'impasto originale, mentre nei secondi non si utilizza il burro e si aggiungono invece l'olio ed il latte di cocco. 

La farina, protagonista dell’impasto: scopriamo le migliori farine per preparare ottimi dolci

L’ingrediente base per preparare un ottimo dolce è sicuramente la farina, che vanta un ruolo di primo piano nella predisposizione dell’impasto. Si fa presto a dire farina, perché alcune di loro vantano caratteristiche straordinarie, e risultati davvero sorprendenti, come quelli che ci regalano le Farine Magiche Lo Conte, autentiche fuoriclasse di categoria.

Chi sceglie di mettere le mani in pasta lo fa portando in tavola le migliori farine per dolci disponibili sul mercato, che consentono di ottenere un prodotto dal sapore indimenticabile.

Preparare i dolci in casa è un’emozione che ci rimette in pace con il mondo, consente di entrare in sintonia con le tradizioni del proprio territorio, ma non solo. Gli ingredienti di qualità non mancano nei laboratori dei maestri pasticceri, ma trovano spazio in egual misura nelle cucine di chi sceglie di preparare un dolce a regola d’arte per amici e famigliari.

Soluzioni per dolci soffici, pastafrolla e ottimi pancakes

Chi non rinuncia a un sapore inconfondibile e ricercato, punta dritto verso la farina Manitoba, una super farina che garantisce l’assorbimento di liquidi fino all’80% per impasti a lievitazioni straordinarie. 

Grani selezionati, contraddistinti da forza, profilo aromatico, gusto, sapore e colore, sono alla base della farina Pancakes, perfetta anche per preparare crepes e waffel. A caratterizzarla sono ingredienti quali farina tipo “00”, zucchero di canna, per donare gusto e sapore, e un pizzico di lievito istantaneo da estratto di uva.

Un pan di Spagna degno di nota si ottiene con una farina auto lievitante, che dispone del giusto equilibrio tra farina e lievito, per una lievitazione sempre perfetta.

Mandorle, cocco e castagne: tre farine per dolci gustosi e profumati

Quando a scendere in campo sono tre autentiche fuoriserie come le farine di mandorle, cocco e castagne, gusto e sapore non possono davvero mancare. Perfette per realizzare dolci friabili e profumati sono la soluzione ideale anche per comporre farciture, coperture e decorazioni.

Le farine nelle loro differenti tipologie: farina di grano tenero e di grano duro

All’interno della nostra cucina, raramente abbiamo una dispensa dedicata alle tante farine esistenti. Nonostante ciò, queste rispetto ai loro valori nutrizionali e alle loro caratteristiche, possono rivelarsi degli alleati interessanti per la realizzazione di pietanze specifiche. La farina detta di frumento o grano è certamente la tipologia più conosciuta: essa viene realizzata attraverso la macinazione totale di infiorescenze appartenenti alla coltivazione di frumento e dei suoi corrispettivi chicchi. Questi vengono divisi premeditatamente dalla parte della pianta di frumento considerata nono commestibile. Sottoposti ad una notevole pressione i chicchi considerati più delicati, si trasformeranno ben presto in farina di grano con la specifica di tenero, invece i chicchi più resistenti genereranno la farina di grano duro. Diversamente dalla farina di grano duro, quella di grano tenero è realizzata grazie alla notevole presenta di amidi e proteine. La possibilità di panificare le farine il cui grano è tenero, viene valutato secondo uno specifico indicatore di forza, ovvero la presenza di glutine capace di sviluppare un’alta possibilità nell’assorbimento dell’acqua. Se la farina possiede un notevole contenuto proteico all’interno dei suoi chicchi, allora l’impasto sarà ricco di glutine. Oltre a ciò, di una farina bisogna anche considerare l’indice di raffinazione, nonché quello di forza: grazie a questi due indici è possibile classificare le farine di grano cosiddetto tenero in alcune sottocategorie:

  • La più raffinata: la farina 00, carica di amido e vitamine.
  • La più ricca di carboidrati: la farina 0, con poche proteine e tantissimi amidi, capace di avere al suo interno una forza molto elastica.
  • Quella poco raffinata: la farina 1, conosciuta perché al suo interno possiede una quantità maggiore di crusca.
  • La più ricca di fibre: la farina 2, ricca di fibre e crusca.

Queste farine sono tutte disponibili in commercio e vengono ampiamente utilizzate da chi, soprattutto, ama realizzare impasti capaci di trattenere tanta acqua. Un buon panettone sarà in arrivo con la giusta varietà di farine?

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.